Giornali e televisione, ma anche Internet. Ecco come l’Italia sta scoprendo, o riscoprendo, il Social lending negli ultimi mesi.
Abbiamo già avuto modo di scoprire come il Social Lending sia un fenomeno in crescita in tutto il mondo. Anche il mercato italiano, per quanto tradizionalmente meno ricettivo nei confronti delle novità, ha conquistato ogni anno nuovi clienti e nuovi prestatori. Un trend che noi di Prestiamoci possiamo verificare direttamente, con i risultati trimestrali che restituiscono dati estremamente ottimistici.
Ma non si tratta semplicemente di una tendenza che rilevano i tecnici o gli addetti ai lavori. Sempre più spesso infatti anche i media generalisti si interessano al social lending. Il prestito fra privati insomma sta diventando, nella percezione delle persone comuni, una soluzione sempre più consolidata per ottenere prestiti sicuri, rapidamente e spesso in modo molto più semplice rispetto a quanto accade nei canali tradizionali.
Il Social Lending approda in TV
Di recente, lo scorso 28 maggio 2019, il tema del social lending è approdato in TV, nella trasmissione DiMartedì di Giovanni Floris. Affrontando il tema dei risparmi e delle risorse economiche degli italiani, si è parlato appunto anche di prestiti tra privati Prestiamoci è stata scelta per raccontare le dinamiche del social lending, in una intervista di cui possiamo vedere un breve estratto in coda a questo articolo. In questa viene spiegato molto rapidamente come e perché le piattaforme di peer to peer lending siano un modo per ottenere prestiti convenienti, in modo agevole. Per capire meglio il contesto possiamo affidarci al sito ufficiale della trasmissione DiMartedì, in cui è reperibile l‘intera puntata.
L’interesse dei giornali per il peer to peer lending
Analogamente, qualche giorno prima anche il Corriere della Sera ha dedicato un interessante approfondimento proprio al peer to peer lending, spiegando come si tratti di “Una soluzione alternativa al tradizionale canale bancario e che si pone sul mercato anche come interessante fonte di diversificazione degli investimenti“.
Insomma, il Corriere della Sera si sofferma sugli aspetti più pratici ed economici del Social Lending, facendo emergere di come si tratti di un ottimo strumento per chi cerca di capire come investire oggi con buoni rendimenti, grazie ai prestiti online tra privati.
Social Lending: cambiamento che convince
In Prestiamoci sosteniamo da sempre che il peer to peer Lending sia prima di tutto un modo di investire e di ottenere denaro più consapevole. E senza dubbio il fatto che venga riconosciuto anche come un interessante strumento finanziario ci aiuta a diffondere la cultura del Social Lending. Insomma, il cambiamento è iniziato. Nei prossimi anni scopriremo dove ci sta portando.