Cosa fa cambiare il nostro merito creditizio

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Il nostro merito creditizio può variare, a volte anche in funzione di parametri poco intuitivi per i non addetti ai lavori. Ecco alcuni dei fattori che lo influenzano

Se abbiamo provato di recente a ottenere un prestito o un finanziamento e il nostro merito creditizio non risulta adeguato, ci possono essere diverse cause, alcune delle quali possono essere controllate e gestite direttamente.  
Abbiamo visto infatti come il nostro merito creditizio sia funzione di diversi fattori, alcuni molto semplici, altri un po’ meno intuitivi.  
Le informazioni da tenere sotto controllo sono diverse, e anche se vale la regola generale per cui se siamo sempre stati dei buoni pagatori non dovremmo avere sorprese, potrebbe esserci qualche variazione. Vediamo perché. 

Attenzione ai mancati o ritardati pagamenti

Probabilmente questo è il parametro più semplice da tenere sotto controllo. La nostra affidabilità nei pagamenti di mutui e prestiti è uno dei parametri fondamentali. Se abbiamo avuto qualche ritardo in passato, è bene che ci attiviamo per essere il più regolari possibili, e fare in modo che la segnalazione rientri. Ecco alcuni accorgimenti che possiamo mettere in pratica per evitare segnalazioni in questo senso. 

Ovviamente, paghiamo tutto in tempo; meglio qualche giorno prima per evitare imprevisti dell’ultimo minuto;  
Se abbiamo la possibilità di impostare pagamenti automatici, sfruttiamola per evitare dimenticanze;  
Se non possiamo usare i pagamenti automatici, fissiamoci dei promemoria in modo da non dimenticarli. 
Infine, se per qualsiasi motivo abbiamo “sforato” un pagamento di poco, attiviamoci con il creditore, provvedendo immediatamente e segnalando la cosa. In alcuni casi, se il ritardo è davvero minimo, farsi parte diligente è sufficiente a non far scattare le segnalazioni.

Abbiamo superato il limite di una carta di credito?

Il nostro merito creditizio tiene conto anche della nostra potenziale capacità di pagamento. Una carta di credito bloccata è senza dubbio un indicatore che non contribuisce positivamente al nostro merito creditizio. 
Il suggerimento in questo caso è piuttosto semplice: teniamo sotto controllo le nostre carte di credito e cerchiamo di non “sovraccaricarle”, soprattutto se stiamo per chiedere una nuova linea di credito.

Abbiamo richiesto qualche nuova forma di credito?

Fra tutte le opzioni questa probabilmente è la più intuitiva. Se di recente abbiamo chiesto di accedere a nuove forme di credito, anche finanziamenti di piccola entità, è facile intuire che gli strumenti di calcolo del nostro merito creditizio ne terranno conto, anche in funzione delle nostre disponibilità. 
Teniamo conto che, in alcuni casi, in questo conteggio si applicano anche le carte di credito, per cui se ne abbiamo attivata una nuova il nostro merito creditizio potrebbe cambiare.

Prestiti e finanziamenti chiusi non sempre incidono positivamente

Il nostro merito creditizio non è funzione solo del nostro reddito e delle nostre disponibilità, ma anche della capacità che dimostriamo di gestire le nostre linee di credito. Nei paesi anglosassoni, questo viene definito credit mix. 
E un buon credit mix è costituito anche dai prestiti e finanziamenti che abbiamo attivi, posto che i pagamenti siano regolari e la loro entità non sia eccessiva rispetto al nostro reddito. 
Quindi, non è automatico che presentarsi a una nuova richiesta senza avere linee di credito attive sia meglio. Tutto dipende dalla nostra “storia” finanziaria. 

 

Cos'è il merito creditizio?

Per erogare Prestiti “su misura” Prestiamoci valuta il profilo di rischio del Richiedente prima di proporre il prestito.
In seguito alla valutazione viene assegnata una Classe di merito creditizio ad ogni Richiedente.
La classe di appartenenza determina il tasso di interesse (TAN) a cui può aspirare il Richiedente.

Come avviene la valutazione?

La valutazione e l’offerta conseguente vengono effettuate da Prestiamoci in tempo reale con il completamento online della domanda di finanziamento. Per svolgere questa analisi Prestiamoci utilizza algoritmi che elaborano le informazioni fornite del Richiedente e interrogano basi dati esterne.

Domande frequenti - FAQ

Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il più possibile lo scambio di denaro tra privati, senza l’intermediazione di banche o altri istituti di credito. Questa caratteristica consente a Prestiamoci di distribuire ai Prestatori ed ai Richiedenti il guadagno che spetterebbe alla Banca. In questo modo i Prestatori possono ottenere un guadagno maggiore con tassi di interesse più elevati, mentre i Richiedenti possono accedere ad un finanziamento con costi inferiori. I costi di gestione vengono ridotti al minimo grazie all’operatività online e alla disintermediazione della banca, che viene quindi ricondotta al ruolo originario di cassaforte.

PRESTIAMOCI SpA – con sede legale in Foro Buonaparte 12, 20121 Milano (MI) – è la società finanziaria regolamentata dall’articolo 106 del Testo Unico Bancario, titolare del sito internet www.prestiamoci.it. Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il prestito tra persone all’interno di una community in cui si incontrano soggetti che presentano progetti da finanziare (Richiedenti) e soggetti che intendono investire parte delle proprie disponibilità in progetti che condividono (Prestatori).

Prestiamoci è una società di diritto italiano regolamentata dalla normativa del Testo Unico Bancario (TUB), dalle disposizioni regolamentari della Banca d’Italia e dalle normative italiane e comunitarie in materia di antiriciclaggio.

Prestiamoci, per i servizi offerti, richiede una commissione d’iscrizione una tantum, diversa per Prestatore e per Richiedente. La commissione pagata dal Richiedente varia dallo 0,54% al 7,56% dell’importo finanziato. Al Prestatore invece, viene applicata una commissione annuale pari all’1% del capitale investito. Infine, Prestiamoci partecipa ai progetti con una quota percependone gli interessi.

Prestiamoci opera una selezione dei Richiedenti portando sul Marketplace solamente coloro che sono meritevoli di credito, assegnando nel modo più trasparente possibile, e sulla base delle informazioni a disposizione, il più corretto livello di rischio. In questo modo Prestatori possano operare investimenti informati e consapevoli. Nel caso di Richiedenti finanziati, Prestiamoci gestisce l’incasso delle rate e governa tutti i conti di regolamento fra Richiedenti finanziati e Prestatori. Si occupa inoltre della gestione delle attività di recupero crediti nel caso in cui un Richiedente finanziato si trovi in difficoltà. Prestiamoci mette a disposizione per tutti i Prestatori informazioni dettagliate sulla loro posizione di investimento, sul rendimento al lordo e al netto delle perdite su crediti. Prestiamoci infine partecipa al finanziamento di ogni progetto ammesso al Marketplace con una sua quota.

Banca Sella è la banca d’appoggio di Prestiamoci che quindi offre servizi per l’operatività bancaria, quali l’apertura del conto deposito ed i servizi di pagamento tramite addebito diretto SEPA.

Prestiamoci adotta tutte le normative previste in materia di privacy dal GDPR, General Data Protection Regulation – Regolamento UE 2016/679. Durante il processo di compilazione del form per diventare Prestatori o Richiedenti e utilizzare i servizi di Prestiamoci, vengono esplicitate quali sono le informazioni necessarie per il consenso al trattamento dei dati. Prestiamoci è inoltre tenuta a fornire una precisa nota informativa sul trattamento dei dati personali degli Interessati.

Per Prestiamoci la sicurezza è soprattutto sicurezza informatica. L’intera architettura hardware e software, presidiata da sistemi anti intrusione e oggetto di periodiche procedure per il backup e la manutenzione, si avvale di strumenti di monitoraggio continuo e di pronto intervento atti a garantire un’elevata continuità di servizio. Il sito è conforme agli standard più avanzati di sicurezza del codice e di crittografia: ogni connessione è instaurata tramite protocollo “https”. Tutte le informazioni che transitano in rete tra il computer dell’utente ed i server di Prestiamoci, in particolare l’email e la password, sono codificate tramite meccanismi atti a garantirne integrità e riservatezza.

Il Marketplace è il luogo virtuale in cui avviene l’incontro tra domanda e offerta di denaro, tra Prestatori che intendono prestare il proprio denaro e Richiedenti che, a seguito del processo di selezione concluso positivamente, hanno inserito una richiesta di prestito sulla piattaforma.
Il funzionamento del Marketplace è basato su due logiche di lavoro.

La prima è l’applicazione di un algoritmo che ha l’obiettivo di ottimizzare l’abbinamento tra domanda e offerta sulla base delle preferenze dettate dal Prestatore in fase di adesione – modalità c.d. Presta Automatico. La seconda consente al Prestatore, in qualsiasi momento, di intervenire sulle Richieste di Prestito presenti, in completa autonomia – modalità c.d. Presta Manuale.

Le due logiche sono complementari tra di loro e lavorano simultaneamente con l’obiettivo di minimizzare il tempo di non utilizzo degli importi messi a disposizione del Marketplace da parte dei Prestatori, massimizzando il più alto numero possibile di abbinamenti con altrettante Richieste di Prestito esistenti sul Marketplace stesso.

Una volta compilata la scheda anagrafica e aver confermato il riepilogo, per qualsiasi modifica scrivi a info@prestiamoci.it  inserendo quali dati vuoi correggere.

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Se sei un Richiedente, nella tua area personale potrai verificare la percentuale di copertura del tuo progetto o il piano di rimborso se sei stato già finanziato. Se invece sei un Prestatore, potrai trovare un riepilogo sempre aggiornato del tuo investimento, all’interno dell’area personale.

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Ricorda però che se sei un Richiedente con in corso un prestito o un Prestatore con in corso un investimento non potrai abbandonare la community di Prestiamoci fino alla scadenza dei pagamenti o dei rimborsi.