Sembra incredibile, ma anche Facebook, Instagram e gli altri possono cambiare le nostre abitudini finanziarie. Ecco come.
Poco più di dieci anni fa i social media non esistevano e Internet iniziava appena a mostrare il suo potenziale. Sembra un’altra era, ma nel 2010 il termine social media aveva appena iniziato a entrare nelle conversazioni e Facebook era ancora una piattaforma per “smanettoni”.
Eppure questi particolari siti Internet hanno rivoluzionato il modo stesso di pensare a Internet, al punto che per alcune persone la Rete stessa è sinonimo di social network. Questi però sono entrati nelle nostre vite al punto che modificano le nostre abitudini, anche quelle finanziarie.
I Social media sono un driver decisionale
Come sempre le statistiche europee in generale e italiane in particolare sui fenomeni digitali sono carenti, ma se possiamo ipotizzare un comportamento simile, dai dati emerge che i social media ci influenzano in modo considerevole. Secondo una ricerca di Shwab, circa la metà delle persone fra i 23 e i 38 anni sostengono che i social media influenzano il loro modo di spendere il denaro.
Secondo una ricerca di Allianz Life del 2018 inoltre, circa la metà dei millenial è condizionato dai social media quando fa acquisti d’impulso.
Come abbiamo detto, si tratta di statistiche riferite al mercato statunitense, ma è piuttosto semplice ipotizzare che la realtà europea non sia poi così diversa.
Come ci condizionano i social media?
Questo dato è così interessante che è stato al centro di un articolo sul blog della piattaforma Peerform, da cui abbiamo preso spunto per questa breve guida.
La pubblicità
Le piattaforme digitali danno la possibilità alle aziende di utilizzare sistemi di marketing estremamente sofisticati. Utilizzando gli algoritmi dei social media, marchi e aziende possono elaborare strategie di marketing quasi tagliati su misura per ciascuno di noi. Bastano un paio di click, e stiamo acquistando il prodotto che ci sembra di avere sempre desiderato.
L’Ecommerce è facilissimo
Fare acquisti online è così facile che possiamo farlo ovunque. Addirittura in molti casi è sufficiente un click. E l’idea che le cose funzionino così bene da ricevere l’ordine in pochi giorni o poche ore per alcuni è estremamente gratificante.
La paura di rimanere fuori
L’ansia sociale è uno dei mali della civiltà moderna. E la paura di essere esclusi, fear of missing out, è talmente famosa che ha una pagina su Wikipedia. In parole povere, si tratta della paura di essere esclusi dalle cose che contano o dai “giri giusti” di persone. Sui social media questa leva è fortissima, e spesso la tentazione di fare quello che fanno i nostri contatti, acquisti compresi, è davvero difficile da resistere.
Gli influencer
Il mestiere di influencer è costituito, nella maggior parte dei casi, proprio dalla promozione di prodotti. Anche in questo caso il meccanismo è semplice: se seguiamo qualcuno che fa da testimonial a un prodotto, questo diventa indispensabile anche per noi.
Come sfuggire alle “tentazioni” sui social
Tutti questi meccanismi di influenza possono condizionarci al punto di modificare le nostre abitudini finanziarie. Conoscerli è, per così dire, la prima linea di difesa. Ma ci sono anche alcuni piccoli trucchi che possiamo mettere in pratica per mantenere le nostre buone abitudini finanziarie.
Questi piccoli consigli sono al centro di un altro articolo del Magazine, per cui vi invitiamo a ritornare sulle nostre pagine per continuare la lettura.