Bonus prima casa under 36: quali sono le novità?

Tabella dei Contenuti

Il bonus prima casa under 36 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022, grazie al Decreto Sostegni bis. Lo Stato, in questo caso, diventerà garante per sostenere i giovani (compresi quelli che non hanno un contratto a tempo indeterminato) nell’acquisto di un immobile. In questo articolo vi spiegheremo meglio in cosa consiste il bonus.

Bonus prima casa under 36

Nell’articolo 64 del Decreto Sostegni bis viene riportato al comma 151 il cambiamento di termine entro cui richiedere il bonus prima casa under 36, con la specifica della data nei comma 3 e 9.

L’acquisto di una casa è sempre un passo significativo, per questo è importante che la generazione under 36 sia a conoscenza degli aiuti finanziari che ha a disposizione e sfrutti al meglio le agevolazioni da parte dello Stato. 

Lo Stato, infatti, non solo garantisce l’80% sulla quota capitale, ma anche sui mutui considerati a rischio. 

I requisiti per ottenere il bonus prima casa under 36 sono:

  • aver acquistato un immobile tra il 24 giugno 2021 e il 31 dicembre 2022;
  • la persona che vuole comprare una casa non deve compiere più di 36 anni nell’anno 2021/2022;
  • avere un reddito annuale al di sotto dei 40 mila euro;
  • bisogna ottenere la residenza entro i 18 mesi dall’acquisto dell’immobile;
  • il mutuo ottenuto per la casa, non deve essere superiore ai 250 mila euro;
  • potrà usufruire del bonus solo chi non è titolare, proprietario, usufruttuario di un’altra abitazione nella zona del comune in cui si vuole acquistare l’immobile. 

Per poter usufruire del bonus, l’abitazione/immobile/ la casa dovrà inoltre avere i seguenti requisiti:

  • A/2 (abitazioni di tipo civile)
  • A/3 (abitazioni di tipo economico)
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare)
  • A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare)
  • A/6 (abitazioni di tipo rurale)
  • A/7 (abitazioni in villini)

Il bonus può essere applicato anche ad altri tipi di immobili come garage, cantina e box.

Come richiedere il bonus?

Dopo aver analizzato quali sono i requisiti necessari per ottenere il bonus, andiamo a vedere quali sono i passaggi da effettuare per richiederlo:

  • consultare il sito della Consap, (la società controllata dal MISE che assicura i finanziamenti agevolati dallo Stato) 
  • cliccare poi su “Fondo prima casa” e su “Normativa e modulistica” 
  • scaricare il modulo e compilarlo con i dati 
  • controllare se all’interno della lista presente sul portale Consap ci sia la propria banca
  • portare alla propria banca il modulo compilato insieme alla dichiarazione dei redditi e un documento d’identità

Per finanziare il Bonus, verranno stanziati quasi 500 milioni di euro, insieme ai 290 milioni di euro previsti per il Fondo di Garanzia statale. Infine, il mutuo giovani under 36, basta richiederlo direttamente alla banca. È importante sottolineare che il fondo di Garanzia è concesso direttamente dallo Stato alle banche, in modo da poter tenere sotto controllo anche i criteri di concessione dei soggetti più a rischio.

Cos'è il merito creditizio?

Per erogare Prestiti “su misura” Prestiamoci valuta il profilo di rischio del Richiedente prima di proporre il prestito.
In seguito alla valutazione viene assegnata una Classe di merito creditizio ad ogni Richiedente.
La classe di appartenenza determina il tasso di interesse (TAN) a cui può aspirare il Richiedente.

Come avviene la valutazione?

La valutazione e l’offerta conseguente vengono effettuate da Prestiamoci in tempo reale con il completamento online della domanda di finanziamento. Per svolgere questa analisi Prestiamoci utilizza algoritmi che elaborano le informazioni fornite del Richiedente e interrogano basi dati esterne.

Domande frequenti - FAQ

Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il più possibile lo scambio di denaro tra privati, senza l’intermediazione di banche o altri istituti di credito. Questa caratteristica consente a Prestiamoci di distribuire ai Prestatori ed ai Richiedenti il guadagno che spetterebbe alla Banca. In questo modo i Prestatori possono ottenere un guadagno maggiore con tassi di interesse più elevati, mentre i Richiedenti possono accedere ad un finanziamento con costi inferiori. I costi di gestione vengono ridotti al minimo grazie all’operatività online e alla disintermediazione della banca, che viene quindi ricondotta al ruolo originario di cassaforte.

PRESTIAMOCI SpA – con sede legale in Foro Buonaparte 12, 20121 Milano (MI) – è la società finanziaria regolamentata dall’articolo 106 del Testo Unico Bancario, titolare del sito internet www.prestiamoci.it. Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il prestito tra persone all’interno di una community in cui si incontrano soggetti che presentano progetti da finanziare (Richiedenti) e soggetti che intendono investire parte delle proprie disponibilità in progetti che condividono (Prestatori).

Prestiamoci è una società di diritto italiano regolamentata dalla normativa del Testo Unico Bancario (TUB), dalle disposizioni regolamentari della Banca d’Italia e dalle normative italiane e comunitarie in materia di antiriciclaggio.

Prestiamoci, per i servizi offerti, richiede una commissione d’iscrizione una tantum, diversa per Prestatore e per Richiedente. La commissione pagata dal Richiedente varia dallo 0,54% al 7,56% dell’importo finanziato. Al Prestatore invece, viene applicata una commissione annuale pari all’1% del capitale investito. Infine, Prestiamoci partecipa ai progetti con una quota percependone gli interessi.

Prestiamoci opera una selezione dei Richiedenti portando sul Marketplace solamente coloro che sono meritevoli di credito, assegnando nel modo più trasparente possibile, e sulla base delle informazioni a disposizione, il più corretto livello di rischio. In questo modo Prestatori possano operare investimenti informati e consapevoli. Nel caso di Richiedenti finanziati, Prestiamoci gestisce l’incasso delle rate e governa tutti i conti di regolamento fra Richiedenti finanziati e Prestatori. Si occupa inoltre della gestione delle attività di recupero crediti nel caso in cui un Richiedente finanziato si trovi in difficoltà. Prestiamoci mette a disposizione per tutti i Prestatori informazioni dettagliate sulla loro posizione di investimento, sul rendimento al lordo e al netto delle perdite su crediti. Prestiamoci infine partecipa al finanziamento di ogni progetto ammesso al Marketplace con una sua quota.

Banca Sella è la banca d’appoggio di Prestiamoci che quindi offre servizi per l’operatività bancaria, quali l’apertura del conto deposito ed i servizi di pagamento tramite addebito diretto SEPA.

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Il Marketplace è il luogo virtuale in cui avviene l’incontro tra domanda e offerta di denaro, tra Prestatori che intendono prestare il proprio denaro e Richiedenti che, a seguito del processo di selezione concluso positivamente, hanno inserito una richiesta di prestito sulla piattaforma.
Il funzionamento del Marketplace è basato su due logiche di lavoro.

La prima è l’applicazione di un algoritmo che ha l’obiettivo di ottimizzare l’abbinamento tra domanda e offerta sulla base delle preferenze dettate dal Prestatore in fase di adesione – modalità c.d. Presta Automatico. La seconda consente al Prestatore, in qualsiasi momento, di intervenire sulle Richieste di Prestito presenti, in completa autonomia – modalità c.d. Presta Manuale.

Le due logiche sono complementari tra di loro e lavorano simultaneamente con l’obiettivo di minimizzare il tempo di non utilizzo degli importi messi a disposizione del Marketplace da parte dei Prestatori, massimizzando il più alto numero possibile di abbinamenti con altrettante Richieste di Prestito esistenti sul Marketplace stesso.

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