Nell’organizzazione del giorno più bello purtroppo il budget è una componente che spesso interviene in maniera prepotente sulle scelte degli sposi, specie quando la coppia è molto giovane.
Federconsumatori ha condotto recentemente un’indagine che stima come tra partecipazioni, foto, abiti, cerimonia, viaggio e la presenza di almeno 100 invitati si possa arrivare a cifre tra i trentamila e i cinquantamila euro.
Ma quali sono le spese che più vanno a gravare sul portafogli degli sposi e come farvi fronte in modo originale, simpatico ed efficace? Perché matrimonio a budget ridotto non vuol dire per forza matrimonio meno bello o meno romantico!
1. Le partecipazioni, in particolare biglietti elaborati e inviti sfarzosi possono far lievitare la voce costi, perché allora non puntare sulla tecnologia? Anche attraverso contenuti e messaggi multimediali si può ottenere un risultato soddisfacente e oltretutto molto più personale.
2. Bomboniere: anche questa voce solitamente è una delle più onerose tra i vezzi degli sposi. Bomboniere elaborate, magari prodotte anche da marchi o catene importanti, possono arrivare a costare molto più del previsto. Perché allora non creare qualcosa “home made” oppure rivolgersi a qualche organizzazione no profit o a enti benefici che dietro compensi irrisori potranno creare qualcosa di bello per gli occhi e anche per il cuore?
3. Foto e riprese. Il fotografo – e relativo servizio – è una voce davvero onerosa all’interno del bilancio finale. Si può quindi puntare su un servizio “ridotto” per chi non voglia rinunciare ad un professionista oppure affidare l’impresa a qualche amico appassionato di tecnologia.
4. L’abito, croce e delizia delle spose, tendenzialmente ha un costo molto elevato. Essendo una decisione personalissima e molto delicata è difficile pensare a dei tagli spese proprio sull’abito ma magari si può puntare su un outlet o evitare i marchi d’alta moda. Un’alternativa che ultimamente sta prendendo sempre più piede è quella del vintage al quale vengono poi applicati vari adattamenti.
5. Addobbi: le cerimonie a tema possono essere organizzate anche senza ingaggiare uno scenografo professionista. Con fantasia e un po’ di originalità si possono andare a trovare soluzioni ottimali sia per la chiesa che per l’arredo della sala da cerimonia. In molti casi è anche prevista la possibilità di utilizzare piante fiorite a “noleggio” per decorare location e chiesa.
6. Ricevimento: ed ecco il costo più temibile. Tra location, rinfresco, pranzo o cena e intrattenimento la cifra può risultare davvero proibitiva. Oltre al selezionare con cura gli invitati, sicuramente la scelta di alternative più economiche rispetto a un castello o a una villa consentirà di ammortizzare un po’ i costi. Soluzioni particolari, insolite ma pur sempre sfiziose e accattivanti, posso essere il puntare su un ricevimento a buffet, magari a tema “km zero” o “bio”, lo stesso vale per un happy hour vivace e frizzante o per un brunch sfizioso che si concluda con un bel dolce goloso.
Le ultime tendenze in fatto di matrimoni?
7. Il “2×1” ovvero condividere il proprio matrimonio con un’altra coppia di amici o parenti in modo da ammortizzare e dividere le spese per addobbi, pranzo, musica e partecipazioni. Pare il risparmio possa arrivare fino ad un 40%
8. Coupon, ovvero l’utilizzo di buoni sconto ed altre convenzioni che ultimamente stanno spopolando in varie piattaforme. Dal wedding planner, al noleggio auto, alla torta questo genere di pacchetti offerta è variegato ed estremamente versatile.
9. Impatto zero. Ovvero dal mezzo scelto, alla location, ai prodotti, alle partecipazioni, un matrimonio sostenibile che valorizza i pregi e i valori del territorio in cui si svolge.
10. L’ultimo consiglio che vi diamo è la nostra consulenza. Prestiamoci vuole supportare i vostri progetti pertanto offre delle soluzioni ideali per permettervi di coronare il vostro sogno in tutta serenità.
Invitaci al tuo matrimonio e scopri le novità.