Oggi vogliamo presentarvi 3 strategie di investimento “entry-level”, abbastanza semplici (nei loro principi guida) da poter essere comprese anche ai meno avvezzi al mondo degli investimenti finanziari. Una volta comprese, starà a voi scegliere quella che vi calzerà meglio, in base alla vostra avversione al rischio e al tempo che deciderete di dedicare al vostro investimento.
Strategia di Buy & Hold
Parliamo della strategia di investimento più diffusa e di conseguenza conosciuta nel mondo degli investimenti.
Segue un po’ l’ideale del tenere i soldi sotto il materasso, infatti viene definita anche “strategia del cassettista” in quanto si acquistano titoli e si lasciano nel cassetto per un periodo di tempo medio-lungo.
Questa strategia permette di abbassare in parte il rischio di default e non richiede neanche troppa attenzione in quanto è poco movimentata. Lo svantaggio è legato alla bassa flessibilità nello scegliere i titoli migliori da tenere nel tempo.
È pur vero che è l’esempio che si fa sempre, parlando di colossi come Google, Apple, Netflix, Amazon, Microsoft e Tesla. Chi aveva avuto la lungimiranza di investire 1.000 € alla quotazione di ognuna di queste società, ora si trova con qualche milione di euro, senza aver fatto praticamente nulla…
Il Trend Flow
Questa tipologia di strategia di investimento si basa su una gestione estremamente dinamica. Molto usata anche negli investimenti in criptovalute, ha come obiettivo quello di battere il mercato, di conseguenza non è adatta ai principianti.
Il suo funzionamento si basa sull’attesa del momento giusto per vendere e acquistare un titolo, ovvero aspettare che il valore scenda al minimo e comprare prima che risalga, per poi vendere successivamente, nel momento in cui il titolo tocca il suo nuovo apice.
Uno dei più grandi svantaggi risiede nel fatto che, per attendere il trend giusto, potreste perdervi delle buone occasioni di investimento che potrebbero presentarsi nel mentre. Naturalmente, nulla vi vieta di applicare più strategie nello stesso momento. Su questa scelta, però, dobbiamo mettervi in guardia, perché potrebbe far aumentare sensibilmente la difficoltà di gestione dei vostri investimenti (quantomeno a livello di tempo richiesto per la gestione).
Il Core Satellite
L’ideale di questa strategia è puntare su investimenti semplici e solidi.
Molto utilizzato negli investimenti in borsa, si definisce un centro – un core – ovvero una caratteristica specifica del vostro portafoglio, bilanciando per bene la parte obbligazionaria con quella azionaria.
Tra i vantaggi di questa strategia si ha la possibilità di ottenere rendimenti medi più alti a discapito di una maggiore esposizione verso un unico settore o paese. A differenza della strategia di Buy & Hold, la Core Satellite è decisamente più dinamica e sicuramente più difficile da comporre in modo che sia adatta al vostro obiettivo.
Il successo di questa strategia non risiede tanto nella scelta dell’elemento Core, ma nella scelta degli elementi satellite che gravitano attorno ad esso.
L’elemento core, ovviamente, è quello che va scelto con maggior attenzione, perché è quello destinato a dare “stabilità” al vostro portafoglio.