Perché scegliere una piattaforma di investimento italiana

Tabella dei Contenuti

La domanda più frequente nel settore del Peer to peer lending è: “Perché investire il proprio capitale in una piattaforma italiana anziché estera?”

Molti scelgono di investire nel p2p estero per una questione di tassi di interesse. Questo perché nello scenario estero circolano cifre che si aggirano intorno al 15%.

Allora perché investire con Prestiamoci?

Partiamo dicendo che Prestiamoci ha due autorizzazioni, una come finanziaria ed una come istituto di pagamento.

In quanto società autorizzata, è vigilata, controllata e regolamentata dalla Banca d’Italia. Scenario ben diverso da quello estero, in cui ci sono alcuni operatori che non utilizzano licenza, e naturalmente non sono regolamentati e vigilati. Parliamo di casi in cui queste società si sono rivelate pericolose, non solo per quello che offrivano, ma perché effettivamente dietro c’era un comportamento non corretto da parte dei gestori.

Inoltre Prestiamoci gestisce una piattaforma P2P in cui, caso unico sul mercato nazionale e internazionale, il gestore (cioè: la stessa Prestiamoci) investe a sua volta sui prestiti erogati insieme ai suoi investitori, avendo così un coinvolgimento e un diretto interessamento rispetto all’andamento del portafoglio. In buona sostanza: Prestiamoci guadagna solo se tutti i suoi richiedenti (o, almeno, la stragrande maggioranza) onorano il proprio debito.

Il risultato è un portafoglio estremamente solido e affidabile, in cui i default, in media, sono solo lo 0,4% del totale.

Come mai ci sono piattaforme estere che offrono rendimenti così alti?

Sottolineiamo il concetto che in genere “alti rendimenti portano anche rischi elevati”.

La piattaforma Prestiamoci genera prestiti che vanno dal 4% circa all’8,5% (questi tassi possono variare di molto a seconda del periodo dell’anno e delle condizioni medie del mercato), è quindi chiaro che avrai ampi rendimenti ma anche rischi molto diversi.

Prendiamo in esempio grandi piattaforme internazionali per capire che i rendimenti di grandi società estere, non sono poi diversi dai nostri. Parliamo di Zopa, una delle prime create nel mondo, o Prosper le cui cifre di rendimenti si aggirano intorno al 4,7%, e parliamo di aziende che generano 4/5 miliardi di prestiti all’anno.

Questo per dire che tutto dipende da che parte vuoi orientare i tuoi investimenti. 

Bisogna essere consapevoli del fatto che, quello che ti offrono è un rendimento potenzialmente raggiungibile, ma che sicuramente ha un rischio elevato. 

E tenere presente che in quel caso il tuo investimento può anche azzerarsi. 

Con Prestiamoci potrai avere un rendimento soddisfacente, oltre ad avere un maggior controllo dal punto di vista del rischio. 

Prestiamoci e la trasparenza Italiana 

Esistono varie tipologie di prestito, come ad esempio  “il brevissimo termine” (mercato assente in Italia), che consiste in un asset class molto diversa da quella di Prestiamoci, e che propone, prestiti con una durata media di 5 anni, le cui caratteristiche di analisi di chi accede alla piattaforma sono più approfondite. 

Ricordiamo anche che in Italia esiste un tasso anti usura che limita il rendimento dei prestiti, facendo sì che mercati esteri ti possano persuadere con un portafoglio che parta da tassi più bassi. Quindi il rischio che assumi non è tanto nell’erogazione del credito, ma anche connesso alle garanzie che la piattaforma è in grado di fornire in quanto regolamentata.  

In definitiva scegliere una società italiana come Prestiamoci può aiutarvi con l’aspetto fiscale (Prestiamoci è sostituto d’imposta) e darvi garanzia e trasparenza, che società estere con alte rendite potrebbe non darvi.

Inoltre ci sono dietro garanzie di banche italiane, customer care italiano, di supporto 24 ore su 24. Oltre che in un periodo storico tanto particolare, far girare i soldi nel nostro paese non potrebbe che essere la scelta migliore.

E in caso di patrimoniale? Grazie alle regole di Consob e Banca d’Italia, i conti correnti degli investitori sono segregati, cioè inattaccabili e impignorabili, proprio per difenderli da un eventuale default del gestore, ma, chiaramente, la protezione vale verso qualsiasi ente terzo…

Cos'è il merito creditizio?

Per erogare Prestiti “su misura” Prestiamoci valuta il profilo di rischio del Richiedente prima di proporre il prestito.
In seguito alla valutazione viene assegnata una Classe di merito creditizio ad ogni Richiedente.
La classe di appartenenza determina il tasso di interesse (TAN) a cui può aspirare il Richiedente.

Come avviene la valutazione?

La valutazione e l’offerta conseguente vengono effettuate da Prestiamoci in tempo reale con il completamento online della domanda di finanziamento. Per svolgere questa analisi Prestiamoci utilizza algoritmi che elaborano le informazioni fornite del Richiedente e interrogano basi dati esterne.

Domande frequenti - FAQ

Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il più possibile lo scambio di denaro tra privati, senza l’intermediazione di banche o altri istituti di credito. Questa caratteristica consente a Prestiamoci di distribuire ai Prestatori ed ai Richiedenti il guadagno che spetterebbe alla Banca. In questo modo i Prestatori possono ottenere un guadagno maggiore con tassi di interesse più elevati, mentre i Richiedenti possono accedere ad un finanziamento con costi inferiori. I costi di gestione vengono ridotti al minimo grazie all’operatività online e alla disintermediazione della banca, che viene quindi ricondotta al ruolo originario di cassaforte.

PRESTIAMOCI SpA – con sede legale in Foro Buonaparte 12, 20121 Milano (MI) – è la società finanziaria regolamentata dall’articolo 106 del Testo Unico Bancario, titolare del sito internet www.prestiamoci.it. Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il prestito tra persone all’interno di una community in cui si incontrano soggetti che presentano progetti da finanziare (Richiedenti) e soggetti che intendono investire parte delle proprie disponibilità in progetti che condividono (Prestatori).

Prestiamoci è una società di diritto italiano regolamentata dalla normativa del Testo Unico Bancario (TUB), dalle disposizioni regolamentari della Banca d’Italia e dalle normative italiane e comunitarie in materia di antiriciclaggio.

Prestiamoci, per i servizi offerti, richiede una commissione d’iscrizione una tantum, diversa per Prestatore e per Richiedente. La commissione pagata dal Richiedente varia dallo 0,54% al 7,56% dell’importo finanziato. Al Prestatore invece, viene applicata una commissione annuale pari all’1% del capitale investito. Infine, Prestiamoci partecipa ai progetti con una quota percependone gli interessi.

Prestiamoci opera una selezione dei Richiedenti portando sul Marketplace solamente coloro che sono meritevoli di credito, assegnando nel modo più trasparente possibile, e sulla base delle informazioni a disposizione, il più corretto livello di rischio. In questo modo Prestatori possano operare investimenti informati e consapevoli. Nel caso di Richiedenti finanziati, Prestiamoci gestisce l’incasso delle rate e governa tutti i conti di regolamento fra Richiedenti finanziati e Prestatori. Si occupa inoltre della gestione delle attività di recupero crediti nel caso in cui un Richiedente finanziato si trovi in difficoltà. Prestiamoci mette a disposizione per tutti i Prestatori informazioni dettagliate sulla loro posizione di investimento, sul rendimento al lordo e al netto delle perdite su crediti. Prestiamoci infine partecipa al finanziamento di ogni progetto ammesso al Marketplace con una sua quota.

Banca Sella è la banca d’appoggio di Prestiamoci che quindi offre servizi per l’operatività bancaria, quali l’apertura del conto deposito ed i servizi di pagamento tramite addebito diretto SEPA.

Prestiamoci adotta tutte le normative previste in materia di privacy dal GDPR, General Data Protection Regulation – Regolamento UE 2016/679. Durante il processo di compilazione del form per diventare Prestatori o Richiedenti e utilizzare i servizi di Prestiamoci, vengono esplicitate quali sono le informazioni necessarie per il consenso al trattamento dei dati. Prestiamoci è inoltre tenuta a fornire una precisa nota informativa sul trattamento dei dati personali degli Interessati.

Per Prestiamoci la sicurezza è soprattutto sicurezza informatica. L’intera architettura hardware e software, presidiata da sistemi anti intrusione e oggetto di periodiche procedure per il backup e la manutenzione, si avvale di strumenti di monitoraggio continuo e di pronto intervento atti a garantire un’elevata continuità di servizio. Il sito è conforme agli standard più avanzati di sicurezza del codice e di crittografia: ogni connessione è instaurata tramite protocollo “https”. Tutte le informazioni che transitano in rete tra il computer dell’utente ed i server di Prestiamoci, in particolare l’email e la password, sono codificate tramite meccanismi atti a garantirne integrità e riservatezza.

Il Marketplace è il luogo virtuale in cui avviene l’incontro tra domanda e offerta di denaro, tra Prestatori che intendono prestare il proprio denaro e Richiedenti che, a seguito del processo di selezione concluso positivamente, hanno inserito una richiesta di prestito sulla piattaforma.
Il funzionamento del Marketplace è basato su due logiche di lavoro.

La prima è l’applicazione di un algoritmo che ha l’obiettivo di ottimizzare l’abbinamento tra domanda e offerta sulla base delle preferenze dettate dal Prestatore in fase di adesione – modalità c.d. Presta Automatico. La seconda consente al Prestatore, in qualsiasi momento, di intervenire sulle Richieste di Prestito presenti, in completa autonomia – modalità c.d. Presta Manuale.

Le due logiche sono complementari tra di loro e lavorano simultaneamente con l’obiettivo di minimizzare il tempo di non utilizzo degli importi messi a disposizione del Marketplace da parte dei Prestatori, massimizzando il più alto numero possibile di abbinamenti con altrettante Richieste di Prestito esistenti sul Marketplace stesso.

Una volta compilata la scheda anagrafica e aver confermato il riepilogo, per qualsiasi modifica scrivi a info@prestiamoci.it  inserendo quali dati vuoi correggere.

Clicca sul link AREA CLIENTI in alto sulla homepage e poi sulla voce “Hai dimenticato la password?”. Inserisci la tua mail: riceverai le istruzioni per il ripristino tramite cui accedere ad una pagina a te riservata, valida per 24 ore e utilizzabile una sola volta, dove potrai impostare in tutta sicurezza una nuova password.

La documentazione contrattuale è sempre disponibile alla voce “Contratto”, l’ultima voce del menù nella tua Area Personale. In quella pagina, è possibile scaricarla e visionarla.

Se sei un Richiedente, nella tua area personale potrai verificare la percentuale di copertura del tuo progetto o il piano di rimborso se sei stato già finanziato. Se invece sei un Prestatore, potrai trovare un riepilogo sempre aggiornato del tuo investimento, all’interno dell’area personale.

No, una volta diventato operativo non puoi cambiare profilo fino a quando il rapporto con Prestiamoci non sarà terminato. Se invece non sei ancora operativo e vuoi modificare il tuo profilo, scrivi a operation@prestiamoci.it per ricevere le indicazioni su come procedere.

Invia una e-mail con oggetto “Annullamento Iscrizione” all’indirizzo operation@prestiamoci.it.

Ricorda però che se sei un Richiedente con in corso un prestito o un Prestatore con in corso un investimento non potrai abbandonare la community di Prestiamoci fino alla scadenza dei pagamenti o dei rimborsi.