“Prestiamoci” apre le porte a Smava Prestiamoci, unica realtà italiana nel prestito tra persone, con sede nel Bioindustry Park di Colleretto Giacosa, ha aperto il proprio azionariato a Smava, primo operatore tedesco nel settore che rappresenta uno dei casi di eccellenza in Europa. La piattaforma tedesca, online dal 2007, diviene, in questo modo, l’azionista di maggioranza relativa di Prestiamoci portando, grazie ad un aumento di capitale sociale, maggiori risorse economiche. L’intervento avviene contestualmente alla chiusura da parte di Smava di un’operazione di fundraising (in pratica, raccolta fondi per lo sviluppo) dell’importo di quattro milioni di euro raccolti dai fondi già azionisti di Smava, tra cui il fondo Early Bird, colosso internazionale di venture capital e Banca Sella. Con l’operazione, David Hanf e Daniele Loro, in ruolo di presidente, affiancano l’amministratore delegato Mariano Carozzi. Ed è lo stesso Carozzi, fondatore e amministratore delegato di Prestiamoci, a spiegare: «Con questa operazione, Prestiamoci completa un tassello importante nella propria strategia di sviluppo, rafforzando la compagine sociale con un operatore industriale in grado di apportare un’importante know how e la propria esperienza nel settore». I prossimi passi vedranno quindi Prestiamoci focalizzarsi sullo sviluppo e l’implementazione del mercato italiano con il supporto dell’azionista. Sarà mantenuta una stratedia autonoma nel rispetto delle differenze di mercato e regolamentari, pur potendo contare sulla solidità di una iniziativa di maggiore respiro. Alexander Artopè, fondatore e ceo di Smava, sottolinea: «Questa operazione rappresenta un’importante opportunità di sviluppo nella strategia a lungo periodo di Smava. Abbiamo scelto Prestiamoci sia per la posizione di leadership che ricopre in uno dei primi mercati europei, sia perchè abbiamo riscontrato in Prestiamoci un operatore di massima fiducia la cui attività è, come per Smava, guidata da una forte attenzione al rispetto della regolamentazione, trasparenza e affidabilità a tutela della clientela. Oggi – chiosa – avviciniamo due player che operano in posizione di leadership in due dei principali Paesi europei». (ri.co.)