Dopo l'invasione dei colossi del web sui siti di condivisione, ora c'è un'inversione di rotta. Le ultime piattaforme sono pensate perchè i privati mettano in comune interesse, passioni, tempo. Così risparmiano, fanno esperienze e stringono amicizie. In Europa si stima che entro il 2025 l'economia della condivisione sfiorerà i 570 miliardi di euro e solo in Italia potrà valere fino all'1,3% del Pil. Il social lending, il prestito regolamentato di denaro tra privati è la nuova frontiera della condivisione: i tassi sono più bassi e negli ultimi anni sono nati portali come prestiamoci.it. Il sito ha aperto il 2019 con +116% di prestiti erogati.