Le richieste di prestito da parte delle famiglie italiane continuano ad aumentare, soprattutto per quanto riguarda il consolidamento dei debiti, la ristrutturazione delle case e anche le auto.
Anche i giovani si dimostrano particolarmente interessati ai prestiti; grazie a Internet e alle piattaforme digitali per prestiti tra privati, la scelta è molto più vasta rispetto al passato. Basta pensare che a gennaio 2022 i finanziamenti personali e finalizzati sono cresciuti del 22% rispetto all’anno precedente.
Anche i giovani sono molto interessati ai prestiti, infatti, sempre grazie a Internet, la scelta è molto più vasta grazie alle piattaforme digitali e dei prestiti tra privati. A gennaio 2022 i finanziamenti personali e finalizzati sono cresciuti del 22% rispetto all’anno precedente.
Le richieste di prestito più quotate sono quelle per l’acquisto di beni e servizi, insieme a quelle per i prestiti personali.
I giovani preferiscono i prestiti
La preferenza dei prestiti ricade soprattutto sui giovani, di età inferiore ai 35 anni, che risultano essere circa il 25% del totale, contro i 45-54enni che sono il 24%.
Inoltre, sono diminuite le richieste dei piccoli importi passando da un 10,2% a 7,9%, mentre sono in crescita quelle oltre i 10mila euro, aumentando dal 37% al 42%.
Non solo, infatti, sono sempre di più le persone che preferiscono utilizzare i canali digitali per richiedere prestiti, piuttosto che andare in una banca fisica, fenomeno che si è ampliato soprattutto dall’inizio della pandemia.
Per giunta, gli italiani hanno una preferenza verso le piattaforme digitali perché le considerano più comode, veloci e molto spesso anche più convenienti.
Il fenomeno “Buy now, pay later”
I prestiti sono aumentati del 27%, dato da non sottovalutare, in quanto è aumentato grazie anche alla dinamicità delle generazioni più giovani, che stanno utilizzando modalità alternative d’acquisto, in maniera rateizzata, anche per beni di importo contenuto, come la formula del “buy now, pay later”.
Tale opzione consente di fare acquisti e pagare più avanti, dando la possibilità di dilazionare la spesa, in modo da incrementare anche il mercato dei pagamenti digitali.
Per quanto riguarda l’acquisto, il 97% delle BNPL (buy now, pay later) si trova nei pagamenti online e, per il 70% anche nei negozi fisici, grazie al QR code/barcode e link.
Conclusioni
Le piattaforme digitali in netta crescita ci dimostrano che online si può fare davvero tutto anche, come affermato in precedenza, richiedere un prestito.
Se avete bisogno di una consulenza o state pensando di richiedere un prestito, vi ricordiamo che Prestiamoci è una banca online in cui la burocrazia viene totalmente azzerata e non vi è la necessità di passare attraverso un luogo fisico. Si può così risparmiare tempo e denaro e avere una risposta in tempi molto più rapidi. Per maggiori informazioni, consultate la nostra area richiedenti.