Secondo La Stampa, anche il prestito tra privati potrà dare il proprio contributo alla ripresa post Coronavirus
La situazione legata al Coronavirus COVID-19 evolve e cambia con una rapidità tale che risulta davvero impervio fare previsioni, anche a breve termine. Tuttavia le componenti virtuose del tessuto produttivo italiano stanno facendo tutto il possibile per guardare già oltre. Sia osservando con attenzione i provvedimenti governativi, sia identificando soluzioni autonome, in attesa che il picco dell’emergenza passi, per riportare le cose alla normalità nel modo più rapido appena si sarà superato il picco dell’emergenza.
C’è già chi guarda alla ripresa post Coronavirus
Naturalmente c’è grande attesa per i piani straordinari che il Governo italiano ha annunciato e formalizzerà per supportare le zone più colpite e il tessuto economico in generale. Fronteggiata l’emergenza sanitaria infatti, è indispensabile pensare a quella economica, soprattutto per permettere all’economia reale di ritornare alla normalità in breve tempo.
Come sottolinea La Stampa, anche i prestiti tra privati avranno un ruolo nel favorire la ripresa post Coronavirus.
I prestiti tra privati faciliteranno la ripresa
Come possiamo leggere sul quotidiano infatti, nella fase successiva, quando l’emergenza sarà rientrata, i prestiti tra privati costituiranno una valida alternativa ai finanziamenti bancari.
Le principali ragioni per cui il Peer to Peer lending costituirà uno strumento di ripresa sono due. Da un lato, costituirà un serbatoio di disponibilità alternativo rispetto a quello del circuito bancario propriamente detto, che potrebbe trovarsi in affanno in seguito al crescere del numero di richieste. Ma soprattutto, come ribadisce La Stampa nel suo articolo, si tratta di un sistema rapido e smart per ottenere liquidità, superando alcune delle rigidità delle piattaforme di credito tradizionali.
Insomma, la disintermediazione mostra le proprie qualità quando diventa necessario rispondere in modo flessibile ed efficace a un’esigenza contingente. Come nel caso della ripresa post emergenza, che tutti ci auguriamo essere rapida e completa.