Vi sarà capitato di sentir parlare di obbligazioni e p2p lending e, vi sarete sicuramente chiesti quale potesse essere la differenza tra i due. In questo articolo vi spiegheremo quali sono gli elementi che li contraddistinguono, in modo da capire quale potrebbe essere più utile ai vostri bisogni.
Obbligazioni
Le obbligazioni sono dei titoli emessi direttamente dalla banca, che potete acquistare prestando del denaro alla banca di riferimento, la quale a sua volta vi restituirà i soldi con gli interessi.
La base su cui si fonda un’obbligazione bancaria è soprattutto il bisogno di denaro da parte di un’istituzione finanziaria. In molti casi, può capitare che la banca abbia necessità di liquidità e non riesca ad ottenerla attraverso i classici canali, quindi è costretta a utilizzare altri metodi, come appunto le obbligazioni bancarie.
In momenti come questi, la banca decide di emettere delle obbligazioni con un tasso di interesse e la restituzione del denaro entro una certa data di scadenza.
P2P lending
Il P2P lending, invece, è il “prestito Peer-to-Peer”, tradotto in italiano: prestito tra privati. Come dice la traduzione stessa, si tratta di un prestito vero e proprio e, per quanto riguarda la parte del “peer-to-peer” si tratta di una rete “da pari a pari” che si utilizza per fare transazioni di denaro da persona a persona.
In una rete P2P i prestiti approvati vengono “spezzettati” in quote più piccole e queste ultime vengono quindi poste su un apposito mercato aperto ad altri investitori privati. La società che gestisce il meccanismo si fa carico di selezionare i richiedenti che danno il maggior affidamento, gestire i pagamenti verso i prestatori e incassare le rate mensili da chi ha ricevuto il denaro in prestito.
Il P2P lending è anche chiamato “social lending” perché, aprendo nuovi canali di accesso al credito, più democratici e “orizzontali”, libera risorse che in precedenza erano inaccessibili e lo fa con maggiore efficienza, rapidità e trasparenza, rispetto a un classico istituto di credito.
Questo fatto crea ovviamente un beneficio sociale tangibile. L’efficientamento dei processi e dei canali, inoltre, apre ai richiedenti la possibilità di ottenere costi inferiori e ai prestatori di avere interessi maggiori sul proprio denaro.
Conclusioni
Se state pensando di investire, è importante tenere in considerazione il fatto che il mercato dei prestiti ai privati tende a essere “anticiclico” ovvero a essere meno influenzato di altri dai periodi di crisi. Il mercato obbligazionario, per esempio, risente pesantemente delle incertezze legate al momento presente e talvolta, risente addirittura della possibilità che qualcosa accada. In effetti l’incertezza è uno dei fattori più determinanti per certi mercati, mentre quello dei prestiti ai privati ne risente in misura molto minore. Potrebbe essere quindi un buon momento per provare questo canale d’investimento e valutarne le peculiarità.