Come tutte le realtà innovative, anche il social lending suscita la curiosità degli investitori. La domanda principale è proprio quanto il prestito tra privati sia un investimento sicuro
Abbiamo visto come il Social Lending stia convincendo sempre più investitori anche in Italia, e perché si tratta di una delle migliori alternative per investire oggi. Ma il dubbio, legittimo, che molti investitori hanno ancora è quanto il peer to peer lending sia un investimento sicuro. Proviamo a rispondere rifacendoci all’esperienza internazionale e anche ai dati del mercato italiano, in particolare quelli della piattaforma Prestiamoci.
Come è nato il prestito tra privati?
Per raccontare la genesi del social lending, abbiamo scelto la spiegazione del popolare sito Investopedia. Secondo il quale, la nascita di questa forma di investimento è stata possibile grazie a quattro fattori.
La nascita dei freeformer, persone che uniscono libertà individuale, attivismo e una consapevolezza diversa, anche per quanto riguarda il mondo del lavoro e degli affari, preferendo il rapporto diretto con le persone a quello con grandi organizzazioni e istituzioni.
Il concetto di disintermediazione, sempre più presente, anche nei settori legati alla finanza.
La crescita delle tecnologie Web, che favoriscono sia nuove forme di collaborazioni, sia la nascita di nuovi servizi, anche in campo finanziario: pensiamo per esempio al mondo fintech, di cui anche Prestiamoci fa parte.
Il proliferare del microlending nelle aree povere del mondo, che ha dato il via a un modello che poi si è scoperto ripetibile a tutti i livelli.
Quanto è sicuro il prestito tra privati come forma di investimento?
Per chiarire questo punto, occorre fare una premessa. Le piattaforme di Peer to peer lending come Prestiamoci effettuano verifiche puntuali sulla propria solidità, con lo scopo di garantire ai prestatori un investimento il più possibile sicuro e affidabile.
Rifacendoci ai dati dell’ultimo trimestre 2018, ricordiamo ancora una volta che gli indici di Portafoglio 30+ e 90+ sono rispettivamente 0,79% e 0,39%.
In ogni caso, per chi predilige il massimo della sicurezza possibile, Prestiamoci mette a disposizione alcuni strumenti davvero interessanti, come la possibilità di differenziare l’investimento. I prestatori, per esempio, possono decidere di distribuire il loro capitale su più prestiti diversi.
Grazie al mercato interno inoltre non è nemmeno necessario attendere il termine naturale del prestito per garantirsi un ritorno: un prestatore può decidere in qualsiasi momento di vendere le proprie quote a un altro prestatore, liberando il proprio capitale per reinvestirlo o per ritirarlo.
Investimenti sicuri: il social lending è una valida alternativa
Naturalmente, come ogni buon investitore sa, non esistono investimenti che siano completamente privi di rischi. Ma il costante lavoro di Prestiamoci ha permesso alla nostra piattaforma di diventare una delle più solide del mercato, grazie anche al numero e al valore dei prestiti in costante crescita, e alla scelta di impostare un rapporto tra persone. Come i nostri prestiti.