Il peer-to-peer lending, per tutti coloro che si avvicinano per la prima volta a questo mondo, può sembrare un concetto astratto e complesso, in realtà è facilissimo comprendere l'idea da cui si sviluppa e i meccanismi su cui si basa.
Il credito P2P (peer-to-peer, in italiano persona a persona) è un modo di fare credito tra persone applicato alla rete e su svasta scala.
Il concetto base non è molto diverso dal prestito tra privati. La domanda – per esempio: un amico a cui servono 50 euro – si collega direttamente all'offerta – per esempio: tu che hai 50 euro da investire. L'unica differenza è che, al rapporto di fiducia che costituisce la base dei rapporti personali, si aggiungono le informazioni che costituiscono la sicurezza che una persona ripagherà il proprio debito restituendo i soldi prestati.
L'uso su vasta scala della rete rende inoltre inutile conoscere ogni singolo Richiedente, la piattaforma, effettuando numerosi controlli e valutazioni, rende il processo agile e facilmente gestibile. Questo senza alterare le regole del gioco: i due cardini del sistema rimangono sempre chi presta – “i Prestatori” – e chi riceve il prestito – “i Richiedenti”, Prestiamoci si limita a far funzionare il meccanismo.