Il mercato dei prestiti tra privati continua a prosperare nella prima parte del'anno, questo nonostante la serie di fallimenti di piattaforme che hanno dichiarato bancarotta nel corso del 2013.
Il numero di aziende di P2P lending registrate nella Cina continentale, alla fine dello scorso Giugno, in base ai dati diffusi da nonobank.com, una società di prestito P2P con sede a Shanghai, è 1.184, con un totale di transazioni pari a 81,8 miliardi di yuan (13,3 miliardi di dollari),
Non ci sono dati ufficiali sul mercato perché, allo stato attuale, non c'è nessun organismo di regolamentazione per il settore. Secondo i dati rilasciati da ZeroOne Data, venti aziende sono fallite nel 2012 e 70 piattaforme hanno chiuso nel 2013.
La China Banking Regulatory Commission dovrebbe annunciare nuove regole per il settore a breve, con la possibilità che ciò escluda dal mercato alcune delle imprese.
Le piattaforme di prestito tra privati bypassano le banche collegando direttamente creditori e debitori per prestiti che vanno da poche migliaia di yuan a un milione.
Secondo Nonobank l'importo totale delle transazioni del settore dovrebbe arrivare a 202 miliardi di yuan entro la fine dell'anno, con la previsione di oltre trecento nuove aziende che si affacceranno sul mercato nel secondo semestre dell'anno.
(fonte: http://www.govtech.com/public-safety/How-the-Sharing-Economy-is-Strengthening-Emergency-Response-and-Recovery.html)