P2P Lending: di cosa si occupa l’operatore

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P2P Lending: di cosa si occupa l'Operatore
P2P Lending: di cosa si occupa l’Operatore

 

Un Operatore P2P, come PRESTIAMOCI, si occupa di svolgere tutte le attività necessarie a far funzionare il marketplace e consentire il prestito fra privati.

PRESTIAMOCI è un operatore P2P che gestisce il marketplace e verifica che i richiedenti siano meritevoli e che le rate degli investitori soddisfino le loro aspettative.

Le attività svolte da un Operatore P2P sono:

1. Gestione dell’area Credito

  • Valutazione dei Richiedenti, approvazione richieste di finanziamento, definizione del “merito creditizio” e attribuzione del tasso personalizzato (Risk-Adjusted Pricing)
  • Verifiche documentali e anti-frode
  • Erogazione e seguito della raccolta dei capitali sulla piattaforma

La valutazione delle richieste di credito viene effettuata in base a regole creditizie definite dalla piattaforma, griglie di scoring proprietarie, accesso a database che registrano la storia creditizia dei richiedenti e informazioni relative al richiedente.

2. Gestione del portafoglio e dei flussi di rimborso dei finanziamenti

  • Monitoraggio andamentale
  • Incasso per conto proprio e dei Prestatori
  • Sollecito e recupero dei crediti problematici

3. Gestione del Marketplace

  • Definizione e applicazione delle regole di incontro fra domanda e offerta
  • Gestione del mercato “secondario
  • Gestione dell’informativa e rendicontazione
  • Svolgimento delle operazioni di manutenzione del sistema

4. Gestione e controllo dell’esecuzione delle attività di pagamento

  • Disposizioni di ordini di pagamento e incasso in base ai finanziamenti approvati, alle regole del Marketplace e ai rimborsi ricevuti
  • Predisposizione e pubblicazione del reporting per gli aderenti al servizio

A causa del forte dinamismo e della continua evoluzione del mercato in questione, lo schema di riferimento del P2P Lending è stato applicato a diversi mercati ed è stato arricchito di elementi aggiuntivi.

Ad esempio, per quanto riguarda la domanda di finanziamento, ai prestiti personali che hanno dato origine a questo business, si sono affiancati altri servizi, non solo dedicati alle persone fisiche, ma anche declinati al settore delle aziende (finanziamenti alla piccola/media impresa, factoring, sconto fatture).

Nell’area Prestatori è stato significativo, invece, l’ingresso di investitori istituzionali e persone giuridiche, a cui è seguita la creazione di strumenti di investimento, anche nella forma di fondi, per i quali l’Operatore P2P svolge attività di servicing che di fatto, già ad oggi, viene svolta per conto dei Prestatori.

A seguito di queste dinamiche, è crescente il numero di Operatori P2P che provvedono a cedere pacchetti di prestiti a veicoli dedicati (in genere fondi di investimento), che a loro volta si finanziano con l’emissione di titoli. Gli stessi operatori di P2P poi, dotati di licenze di collocamento, si occupano eventualmente di distribuire tali titoli come forma di investimento alternativa alla partecipazione diretta al Marketplace.

 

PRESTIAMOCI: LA MAGGIOR GARANZIA DEL SUO MODELLO “IBRIDO”

A differenza di altri operatori di P2P, la piattaforma di PRESTIAMOCI si pone sempre a fianco dei propri clienti Prestatori. Infatti, PRESTIAMOCI interviene direttamente finanziando tutti i richiedenti approvati, con quote, anche significative, di ogni prestito erogato.

Questo modello “ibrido” esclude quindi il ruolo di intermediario “puro” motivato esclusivamente dall’erogazione e non anche dalla qualità del credito erogato.

Tale particolarità assicura un allineamento dell’interesse di PRESTIAMOCI con quello dei PRESTATORI e una conseguente visione di lungo periodo.

PRESTIAMOCI è un modello ibrido perché l’operatore finanzia in parte i prestiti erogati e condivide con il Prestatore un progetto di lungo periodo.

Inoltre, a maggior sicurezza e tutela per i Prestatori ed i Richiedenti, PRESTIAMOCI è autorizzata come finanziaria ex art. 106 TUB e come istituto di pagamento. Entrambe le licenze prevedono il controllo e la vigilanza da parte di Banca d’Italia.

PRESTIAMOCI è sottoposta al controllo ed alla vigilanza di Banca d’Italia.

 

[Questo post è il secondo di una serie di 4 che hanno l’obiettivo di far meglio conoscere e capire cosa sia il P2P Lending.] 

Cos'è il merito creditizio?

Per erogare Prestiti “su misura” Prestiamoci valuta il profilo di rischio del Richiedente prima di proporre il prestito.
In seguito alla valutazione viene assegnata una Classe di merito creditizio ad ogni Richiedente.
La classe di appartenenza determina il tasso di interesse (TAN) a cui può aspirare il Richiedente.

Come avviene la valutazione?

La valutazione e l’offerta conseguente vengono effettuate da Prestiamoci in tempo reale con il completamento online della domanda di finanziamento. Per svolgere questa analisi Prestiamoci utilizza algoritmi che elaborano le informazioni fornite del Richiedente e interrogano basi dati esterne.

Domande frequenti - FAQ

Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il più possibile lo scambio di denaro tra privati, senza l’intermediazione di banche o altri istituti di credito. Questa caratteristica consente a Prestiamoci di distribuire ai Prestatori ed ai Richiedenti il guadagno che spetterebbe alla Banca. In questo modo i Prestatori possono ottenere un guadagno maggiore con tassi di interesse più elevati, mentre i Richiedenti possono accedere ad un finanziamento con costi inferiori. I costi di gestione vengono ridotti al minimo grazie all’operatività online e alla disintermediazione della banca, che viene quindi ricondotta al ruolo originario di cassaforte.

PRESTIAMOCI SpA – con sede legale in Foro Buonaparte 12, 20121 Milano (MI) – è la società finanziaria regolamentata dall’articolo 106 del Testo Unico Bancario, titolare del sito internet www.prestiamoci.it. Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il prestito tra persone all’interno di una community in cui si incontrano soggetti che presentano progetti da finanziare (Richiedenti) e soggetti che intendono investire parte delle proprie disponibilità in progetti che condividono (Prestatori).

Prestiamoci è una società di diritto italiano regolamentata dalla normativa del Testo Unico Bancario (TUB), dalle disposizioni regolamentari della Banca d’Italia e dalle normative italiane e comunitarie in materia di antiriciclaggio.

Prestiamoci, per i servizi offerti, richiede una commissione d’iscrizione una tantum, diversa per Prestatore e per Richiedente. La commissione pagata dal Richiedente varia dallo 0,54% al 7,56% dell’importo finanziato. Al Prestatore invece, viene applicata una commissione annuale pari all’1% del capitale investito. Infine, Prestiamoci partecipa ai progetti con una quota percependone gli interessi.

Prestiamoci opera una selezione dei Richiedenti portando sul Marketplace solamente coloro che sono meritevoli di credito, assegnando nel modo più trasparente possibile, e sulla base delle informazioni a disposizione, il più corretto livello di rischio. In questo modo Prestatori possano operare investimenti informati e consapevoli. Nel caso di Richiedenti finanziati, Prestiamoci gestisce l’incasso delle rate e governa tutti i conti di regolamento fra Richiedenti finanziati e Prestatori. Si occupa inoltre della gestione delle attività di recupero crediti nel caso in cui un Richiedente finanziato si trovi in difficoltà. Prestiamoci mette a disposizione per tutti i Prestatori informazioni dettagliate sulla loro posizione di investimento, sul rendimento al lordo e al netto delle perdite su crediti. Prestiamoci infine partecipa al finanziamento di ogni progetto ammesso al Marketplace con una sua quota.

Banca Sella è la banca d’appoggio di Prestiamoci che quindi offre servizi per l’operatività bancaria, quali l’apertura del conto deposito ed i servizi di pagamento tramite addebito diretto SEPA.

Prestiamoci adotta tutte le normative previste in materia di privacy dal GDPR, General Data Protection Regulation – Regolamento UE 2016/679. Durante il processo di compilazione del form per diventare Prestatori o Richiedenti e utilizzare i servizi di Prestiamoci, vengono esplicitate quali sono le informazioni necessarie per il consenso al trattamento dei dati. Prestiamoci è inoltre tenuta a fornire una precisa nota informativa sul trattamento dei dati personali degli Interessati.

Per Prestiamoci la sicurezza è soprattutto sicurezza informatica. L’intera architettura hardware e software, presidiata da sistemi anti intrusione e oggetto di periodiche procedure per il backup e la manutenzione, si avvale di strumenti di monitoraggio continuo e di pronto intervento atti a garantire un’elevata continuità di servizio. Il sito è conforme agli standard più avanzati di sicurezza del codice e di crittografia: ogni connessione è instaurata tramite protocollo “https”. Tutte le informazioni che transitano in rete tra il computer dell’utente ed i server di Prestiamoci, in particolare l’email e la password, sono codificate tramite meccanismi atti a garantirne integrità e riservatezza.

Il Marketplace è il luogo virtuale in cui avviene l’incontro tra domanda e offerta di denaro, tra Prestatori che intendono prestare il proprio denaro e Richiedenti che, a seguito del processo di selezione concluso positivamente, hanno inserito una richiesta di prestito sulla piattaforma.
Il funzionamento del Marketplace è basato su due logiche di lavoro.

La prima è l’applicazione di un algoritmo che ha l’obiettivo di ottimizzare l’abbinamento tra domanda e offerta sulla base delle preferenze dettate dal Prestatore in fase di adesione – modalità c.d. Presta Automatico. La seconda consente al Prestatore, in qualsiasi momento, di intervenire sulle Richieste di Prestito presenti, in completa autonomia – modalità c.d. Presta Manuale.

Le due logiche sono complementari tra di loro e lavorano simultaneamente con l’obiettivo di minimizzare il tempo di non utilizzo degli importi messi a disposizione del Marketplace da parte dei Prestatori, massimizzando il più alto numero possibile di abbinamenti con altrettante Richieste di Prestito esistenti sul Marketplace stesso.

Una volta compilata la scheda anagrafica e aver confermato il riepilogo, per qualsiasi modifica scrivi a info@prestiamoci.it  inserendo quali dati vuoi correggere.

Clicca sul link AREA CLIENTI in alto sulla homepage e poi sulla voce “Hai dimenticato la password?”. Inserisci la tua mail: riceverai le istruzioni per il ripristino tramite cui accedere ad una pagina a te riservata, valida per 24 ore e utilizzabile una sola volta, dove potrai impostare in tutta sicurezza una nuova password.

La documentazione contrattuale è sempre disponibile alla voce “Contratto”, l’ultima voce del menù nella tua Area Personale. In quella pagina, è possibile scaricarla e visionarla.

Se sei un Richiedente, nella tua area personale potrai verificare la percentuale di copertura del tuo progetto o il piano di rimborso se sei stato già finanziato. Se invece sei un Prestatore, potrai trovare un riepilogo sempre aggiornato del tuo investimento, all’interno dell’area personale.

No, una volta diventato operativo non puoi cambiare profilo fino a quando il rapporto con Prestiamoci non sarà terminato. Se invece non sei ancora operativo e vuoi modificare il tuo profilo, scrivi a operation@prestiamoci.it per ricevere le indicazioni su come procedere.

Invia una e-mail con oggetto “Annullamento Iscrizione” all’indirizzo operation@prestiamoci.it.

Ricorda però che se sei un Richiedente con in corso un prestito o un Prestatore con in corso un investimento non potrai abbandonare la community di Prestiamoci fino alla scadenza dei pagamenti o dei rimborsi.