Cos’è il Fondo Impresa Femminile? Grande novità a partire da maggio: prende il via il Fondo impresa femminile 2022, ovvero un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
Il Fondo incentiva le donne a rafforzare le proprie attività con la realizzazione di progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.
La cifra messa a disposizione è di circa 200 milioni di euro, di cui 160 milioni messi a disposizione dal PNRR e 40 milioni stanziati dalla legge di bilancio 2021.
In questa prima fase il Fondo prevede l’apertura di sportelli online e l’attivazione di azioni di accompagnamento, formazione e valorizzazione della cultura imprenditoriale delle donne.
A chi si rivolge il Fondo Impresa Femminile?
Il Fondo sostiene le imprese femminili di qualsiasi dimensione, già costituite o di nuova costituzione, con sede in tutte le regioni italiane. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire una nuova impresa dopo l’eventuale ammissione al Fondo.
La misura si rivolge a quattro tipologie di imprese femminili:
- cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie
- società di capitali con quote e componenti degli organi di amministrazione composti per almeno i due terzi da donne
- imprese individuali con titolare donna
- lavoratrici autonome con partita IVA.
Ma che cosa finanzia il Fondo Impresa Femminile?
Per sapere che cosa finanzia il Fondo Impresa Femminile bisogna prima capire a quale tipologia di impresa si appartiene:
- Se una libera professionista vuole costituire una nuova impresa, oppure l’impresa è stata costituita da meno di 12 mesi, si possono presentare progetti di investimento fino a 250 mila euro. Il Fondo mette a disposizione un contributo a fondo perduto che varia in funzione della dimensione del progetto.
- Se invece si ha un’impresa attiva da più di 12 mesi, si possono presentare progetti di investimento fino a 400 mila euro per sviluppare nuove attività o per ampliare quelle esistenti. In questo caso, il Fondo prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di 320 mila euro da rimborsare in otto anni.
In entrambi i casi, non è richiesto un valore minimo del progetto d’investimento, che dovrà però essere realizzato in 24 mesi.
I piani di spesa possono prevedere le spese per investimento e il costo del lavoro. Sono finanziabili anche le spese per il circolante, entro un massimo del 20% del programma di spesa ammissibile (o del 25% per le imprese con più di 36 mesi). Il contributo al circolante è concesso interamente a fondo perduto solo alle imprese con oltre 36 mesi di vita.
Come e quando presentare la domanda?
Se pensate di rientrare nei canoni descritti presenta la tua domanda! La presentazione della domanda prevede una prima fase di compilazione e un successivo invio da effettuare sulla piattaforma online di Invitalia, che verrà attivata in funzione delle date di apertura dello sportello.
Lo sportello verrà infatti aperto in due fasi successive:
- per le nuove imprese, o costituite da meno di 12 mesi, la compilazione sarà disponibile a partire dalle ore 10.00 del 5 maggio 2022.
Sarà possibile inviare la presentazione della domanda, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 del 19 maggio 2022. Basta collegarsi all’indirizzo https://invioprogettistart.invitalia.it che verrà attivato in concomitanza con l’apertura dello sportello. - per le imprese avviate, costituite da oltre 12 mesi, la compilazione sarà dalle ore 10.00 del 24 maggio 2022. La presentazione invece, sarà a partire dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022.