Vi è sicuramente capitato di sentir parlare di bull market o bear market in ambito finanziario, magari senza sapere di cosa si stesse parlando.
Potreste anche averne sentito parlare in relazione al mercato azionario o alle criptovalute; in questo articolo vogliamo spiegarne il significato e approfondire l’argomento.
Bull market e bear market
Come prima cosa, è interessante sapere che queste terminologie si riferiscono a un ambiente finanziario. I nomi “bull” e “bear” che, tradotti dall’inglese significano “toro” e “orso”, sono utilizzati in finanza per identificare il comportamento di una persona nel mercato.
Un “toro” è un utente che compra strumenti finanziari in previsione di un aumento dei prezzi; mentre un “orso” è colui che vende strumenti finanziari poiché si attende un calo dei prezzi.
L’utilizzo di queste espressioni ispirate al comportamento dei due animali ha origini molto remote: rappresentano allegorie delle fasi di rialzo e ribasso dei mercati. Si tratta, di fatto, dei due poli su cui si basano i flussi di capitale e gli atteggiamenti degli investitori.
Bull market
Vicino alla Borsa di Wall Street campeggia un toro di bronzo, realizzato dallo scultore italiano Arturo Di Modica (1941 – 2021), simbolo del mercato finanziario e di buon auspicio per tendenze positive di mercato.
Bull Market è il termine utilizzato per identificare un periodo in cui la presenza di coloro che comprano in previsione di un aumento dei prezzi rispetto ai cosiddetti “orsi”, che invece vendono in previsione di un calo del mercato.
Il simbolo del toro è entrato così nel linguaggio comune finanziario che indica un utente che acquista strumenti finanziari aspettandosi una crescita. I segnali che indicano un possibile bull market in arrivo sono chiamati bullish.
Bear market
Bear market invece è il termine utilizzato per il periodo opposto, dove gli “orsi” prevalgono sui “tori” e il mercato ha una tendenza negativa e ribassista.
Gli investitori che si posizionano per trarre profitto dai ribassi sono chiamati bearish; allo stesso modo si chiamano i segnali che indicano la possibilità di un mercato decrescente.
Atteggiamenti degli investitori
Gli atteggiamenti degli investitori sono importantissimi per prevedere un cambio di tendenza negli investimenti e individuare un possibile scenario di bull market o bear market. L’indicatore si chiama “Fear & greed index”, che, proprio come la traduzione letterale, misura l’atteggiamento degli investitori diviso tra paura e avidità.
Si tratta di un tachimetro che va da 0 a 100, dove lo 0 indica l’estrema paura e il 100 l’estrema avidità. In un periodo di paura gli investitori tendono a liberarsi dei propri asset e non acquistare, atteggiamento che indica un bear market in corso o in arrivo. Nei periodi di avidità invece gli investitori tendono a tenere i propri asset e cerca di acquistarne altri, comportamento indicatore di un mercato positivo e rialzista (bull market).
Il “fear & greed index” è facilmente reperibile online sia riferito ai mercati finanziari, sia riferito al mercato delle criptovalute. È un dato fondamentale se si vuole studiare l’andamento del mercato e anticipare una possibile inversione di tendenza.
Ora avete informazioni fondamentali per la vostra finanza personale, che torneranno sicuramente utili per i vostri prossimi investimenti finanziari.