Come sempre, quando si sceglie di chiedere un prestito o un mutuo si incorre in una serie di termini specifici che non sono di facile intuizione.
Oggi parliamo di “tasso fisso”, di cosa significhi e di quali siano i vantaggi e gli svantaggi che lo caratterizzano.
Noi di Prestiamoci siamo molto attenti alla chiarezza: i tecnicismi e le espressioni da iniziati non ci appassionano, soprattutto se servono a confondere le idee ai clienti.
Al contrario, per noi chiarezza è sinonimo di sincerità, onestà e trasparenza.
Cosa significa tasso fisso?
Quando si parla di mutuo con tasso fisso si intende un finanziamento, erogato da una banca o da una società finanziaria, che prevede una rata costante per tutta la sua durata. Il suo indice di riferimento è l’IRS (Interest Rate Swap).
Qual è la caratteristica del tasso fisso?
Chi sceglie questa formula preferisce avere la certezza che l’importo della rata non subirà nessuna variazione.
Questo proprio perché i mutui a tasso fisso prevedono che la rata di rimborso abbia un ammontare costante, stabilito fin dal momento della stipula del contratto. Nel contratto sarà quindi indicato chiaramente fin da subito l’ammontare di ogni rata, la durata del mutuo e la cifra che il cliente dovrà restituire all’istituto di credito.
Vantaggi e svantaggi
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del mutuo a tasso fisso?
Sicuramente uno dei punti a favore di questa scelta sta nell’assicurare massima tranquillità al mutuatario. L’importo è equilibrato rispetto alla situazione reddituale e alle esigenze del cliente, inoltre, quest’ultimo ha la certezza che le rate non cambieranno mai nel corso del tempo e potrà pianificare serenamente le proprie uscite economiche.
Con questa formula non ci saranno sorprese.
Se da un lato la tranquillità è un grande vantaggio, dall’altro troviamo anche un elemento di debolezza. Il tasso fisso, solitamente, costa di più rispetto a quello variabile e, con questa soluzione, ad esempio, non si può approfittare delle condizioni del mercato, quando esse sono particolarmente vantaggiose, come nel momento attuale, in cui il nostro indice di riferimento, l’Euribor, è addirittura negativo.
A chi consigliamo il tasso fisso?
Questo tipo di proposta è consigliabile specialmente se è prevista una crescita dell’inflazione, che causerà un aumento del costo del denaro. In alternativa, è utile a chi voglia pianificare le sue finanze a lungo termine, perché nella realizzazione del suo piano finanziario, avrà le certezza di quanto andrà a impattare, sulle sue uscite, il prestito che gli è stato erogato.