La fusione tra TrustBuddy e Prestiamoci è la conferma del “modello di business disruptive e innovativo” di Prestiamoci.
“TrustBuddy ha scelto Prestiamoci per la piattaforma tecnologica proprietaria e per il modello costruito in Italia, che TrustBuddy vuole replicare in altri Paesi europei – spiega il comunicato ufficiale – Grazie all’acquisizione di Prestiamoci, una volta finalizzata, la società norvegese entrerà nel mercato italiano tramite una finanziaria regolamentata da Banca d’Italia e punterà ad accelerare il proprio sviluppo dei prestiti a lungo termine su internet, consolidando ulteriormente la leadership europea e internazionale”.