Come si crea un portafoglio azionario?
Ecco una buona domanda a cui noi di Prestiamoci vogliamo provare a dare risposta. “Provare” e non “dare risposta” perché esistono molte teorie e molti metodi per creare un portafoglio azionario e spesso si trovano suggerimenti arbitrari, poco applicabili nella realtà delle diverse situazioni.
Ecco perché non vogliamo darvi una guida sui migliori titoli da acquistare, bensì fornirvi alcune linee guida e suggerimenti fondamentali.
Il Consiglio di Prestiamoci
Il processo per costruire un portafoglio azionario si chiama “asset allocation” ed esistono diverse tecniche, alcune si basano sull’età (ad esempio c’è una riduzione della quota azionaria con il passare degli anni) e sull’individuazione dei trend.
Molti consigliano di suddividere il proprio portafoglio in due: una parte per un asset allocation di lungo periodo e una di breve periodo (dedicata agli investimenti più rischiosi).
In generale, è bene ricordare che l’asset allocation è un processo basato sulla ripartizione del capitale in diverse classi di attività finanziarie. L’obiettivo è quello di massimizzare il rapporto tra rendimento e rischio. Cosa significa? Tutti vogliono aumentare il proprio rendimento, eppure il nostro consiglio è partire dal concetto di voler limitare il più possibile il rischio.
Il consiglio di Prestiamoci quindi, è molto semplice: partire dal rischio massimo che si è disposti a correre. Se, iniziaste a costruire il vostro portafoglio azionario dai guadagni potenziali che vorreste fare, rischiereste di costruire un portafoglio troppo prudente o troppo rischioso.
Definire le basi
La prima cosa da fare per iniziare a costruire un portafoglio azionario è definire le basi, il che significa avere ben chiare alcune informazioni.
- Quale livello di rischio si è disposti a correre?
- Quanto durerà l’investimento?
- Qual è l’obiettivo finale dell’investimento?
Appunto perché non esiste un unico metodo per l’asset allocation, ogni investitore ha la possibilità di personalizzare il proprio portafoglio ma, una volta trovate le risposte alle domande precedenti, si devono valutare le asset class in cui investire e quali strumenti utilizzare (azioni, obbligazioni, fondi…).
Monitoraggio
Una regola sempre utile è ricordarsi di monitorare l’andamento del proprio portafoglio azionario. Quando avete stabilito quanto, come e per quanto investire allora potrete monitorare i vostri investimenti con cadenze regolari, frenando – per quanto possibile – la tentazione di intervenire al primo cambiamento di borsa e tenendo sempre il focus sugli obiettivi che vi siete prefissati.