Come pianificare un budget per il nuovo anno

Tabella dei Contenuti

Il periodo prima delle Feste è quello ideale per pianificare un budget per il prossimo anno e rivedere le nostre abitudini finanziarie.

Se uno dei nostri buoni propositi per il nuovo anno è quello di capire come fare un bilancio, allora è il momento di iniziare. Anche se finora abbiamo sempre procrastinato pensando che fosse laborioso, costruire un bilancio efficace non è difficile. In realtà, è abbastanza facile. Ecco una facile guida passo passo per imparare a fare un semplice bilancio e migliorare il nostro benessere finanziario.

Determiniamo il nostro utile lordo e netto

Per iniziare a fare un bilancio con il piede giusto, è necessario prima di tutto determinare quanti soldi abbiamo ogni mese. Per fare questo, è necessario determinare il reddito lordo e netto. 

Il reddito lordo è quanto si guadagna al lordo delle imposte e delle altre deduzioni. 

Il reddito netto è quello che rimane dopo aver pagato le imposte (cioè il denaro che viene effettivamente depositato sul tuo conto bancario). 

In Italia i lavoratori dipendenti percepiscono direttamente lo stipendio netto (le trattenute avvengono a monte). Tuttavia per avere un’idea più precisa dovremmo inserire tutte le altre scadenze amministrative come IMU, Tari, il bollo auto e così via. Insomma, tutte le spese che avremo durante l’anno e che siamo già sicuri di avere. 

Calcoliamo le spese fisse

Se abbiamo già provato a capire come si fa un bilancio, sapremo che la seconda cosa più importante da calcolare è la spesa mensile. Ci sono due tipi di spese: essenziali e non essenziali. 

Le spese su cui non possiamo avere alcun controllo sono quelle che chiamiamo spese essenziali, e includono cose come: 

  • Affitto
  • Mutuo
  • Rate automobile
  • Prestiti e finanziamenti
  • Elettricità
  • Acqua
  • Bollette in genere

Le spese non essenziali sono le spese che possiamo decidere di avere o non avere. Ecco alcuni esempi:

  • Iscrizione in palestra
  • Pay TV
  • Bolletta Smartphone
  • Abbonamento a Internet
  • Servizi di streaming
  • Hobby
  • Corsi o passatempi

Quando si tratta del nostro budget, dobbiamo sommare tutte le spese essenziali e sottrarre questo importo dal nostro stipendio (o guadagno) netto. L’importo rimanente è quello che abbiamo a disposizione ogni mese, e solo una piccola parte di tale importo dovrebbe andare in spese non essenziali. Ovviamente, l’idea è avere risparmiato soldi alla fine del mese, nel senso che tutto quello che si può tagliare si dovrebbe tagliare. 

Oggi esistono moltissimi servizi in abbonamento, molti dei quali effettivamente li usiamo poco o nulla. potrebbe essere necessario pensare di disdirne alcuni. Per costruire la ricchezza, in fondo, è necessario saper risparmiare.

Scegliamo la strategia di budget migliore per noi

Ci sono moltissime strategie per fare un budget nel mondo, ma due sono particolarmente interessanti. Una è la tecnica del 60%, l’altra è il sistema 50-20-30

La tecnica del 60%

Sviluppato da Richard Jenkins, questo modello di bilancio vi suggerisce di dividere il nostro reddito in questo modo:

Il 60% va alle spese essenziali.

Il 10% va negli obiettivi di risparmio a lungo termine, per esempio investimenti

Il 10% va verso obiettivi di risparmio a breve termine, per fare fronte alle spese di compleanni, vacanze e feste.

Il 10% va per la pensione (nel caso dell’Italia, vale la pena di prendere in considerazione un piano pensionistico integrativo)

Il 10% va alle spese di divertimento, come ristoranti, passatempi e nuovi gadget.

Un metodo sistematico ma semplice, che incontra molto successo soprattutto fra i risparmiatori alle prime armi

Il metodo 50/20/30

Sviluppato da Elizabeth Warren, questo sistema per fare budget ci propone di usare il 50% del reddito netto per le spese essenziali, il 20% su risparmi, finanziamenti e investimenti, e il 30% per desideri, divertimenti e così via.

La cosa bella di questo bilancio è che non richiede particolari riflessioni. Tuttavia, visto che il 30% del reddito netto va in spese non essenziali, è necessario essere consapevoli di come si sta spendendo. Per esempio, se si acquista qualcosa che si desidera mentre si fa la spesa, bisognerebbe dividere la spesa fatta in acquisti essenziali e “vizi”.

Automatizziamo il nostro budget il più possibile

Uno dei modi migliori per mettere in pratica le buone intenzioni con cui abbiamo creato il nostro budget, è quello di automatizzare tutto il più possibile. 

Impostare qualsiasi pagamento possibile in automatico, aiutandoci con gli strumenti messi a disposizione da home banking e denaro elettronico. Cerchiamo di eliminare tutto quello che richiede il nostro intervento o una azione da parte nostra. Meno si deve pensare, più si risparmia.

Cos'è il merito creditizio?

Per erogare Prestiti “su misura” Prestiamoci valuta il profilo di rischio del Richiedente prima di proporre il prestito.
In seguito alla valutazione viene assegnata una Classe di merito creditizio ad ogni Richiedente.
La classe di appartenenza determina il tasso di interesse (TAN) a cui può aspirare il Richiedente.

Come avviene la valutazione?

La valutazione e l’offerta conseguente vengono effettuate da Prestiamoci in tempo reale con il completamento online della domanda di finanziamento. Per svolgere questa analisi Prestiamoci utilizza algoritmi che elaborano le informazioni fornite del Richiedente e interrogano basi dati esterne.

Domande frequenti - FAQ

Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il più possibile lo scambio di denaro tra privati, senza l’intermediazione di banche o altri istituti di credito. Questa caratteristica consente a Prestiamoci di distribuire ai Prestatori ed ai Richiedenti il guadagno che spetterebbe alla Banca. In questo modo i Prestatori possono ottenere un guadagno maggiore con tassi di interesse più elevati, mentre i Richiedenti possono accedere ad un finanziamento con costi inferiori. I costi di gestione vengono ridotti al minimo grazie all’operatività online e alla disintermediazione della banca, che viene quindi ricondotta al ruolo originario di cassaforte.

PRESTIAMOCI SpA – con sede legale in Foro Buonaparte 12, 20121 Milano (MI) – è la società finanziaria regolamentata dall’articolo 106 del Testo Unico Bancario, titolare del sito internet www.prestiamoci.it. Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il prestito tra persone all’interno di una community in cui si incontrano soggetti che presentano progetti da finanziare (Richiedenti) e soggetti che intendono investire parte delle proprie disponibilità in progetti che condividono (Prestatori).

Prestiamoci è una società di diritto italiano regolamentata dalla normativa del Testo Unico Bancario (TUB), dalle disposizioni regolamentari della Banca d’Italia e dalle normative italiane e comunitarie in materia di antiriciclaggio.

Prestiamoci, per i servizi offerti, richiede una commissione d’iscrizione una tantum, diversa per Prestatore e per Richiedente. La commissione pagata dal Richiedente varia dallo 0,54% al 7,56% dell’importo finanziato. Al Prestatore invece, viene applicata una commissione annuale pari all’1% del capitale investito. Infine, Prestiamoci partecipa ai progetti con una quota percependone gli interessi.

Prestiamoci opera una selezione dei Richiedenti portando sul Marketplace solamente coloro che sono meritevoli di credito, assegnando nel modo più trasparente possibile, e sulla base delle informazioni a disposizione, il più corretto livello di rischio. In questo modo Prestatori possano operare investimenti informati e consapevoli. Nel caso di Richiedenti finanziati, Prestiamoci gestisce l’incasso delle rate e governa tutti i conti di regolamento fra Richiedenti finanziati e Prestatori. Si occupa inoltre della gestione delle attività di recupero crediti nel caso in cui un Richiedente finanziato si trovi in difficoltà. Prestiamoci mette a disposizione per tutti i Prestatori informazioni dettagliate sulla loro posizione di investimento, sul rendimento al lordo e al netto delle perdite su crediti. Prestiamoci infine partecipa al finanziamento di ogni progetto ammesso al Marketplace con una sua quota.

Banca Sella è la banca d’appoggio di Prestiamoci che quindi offre servizi per l’operatività bancaria, quali l’apertura del conto deposito ed i servizi di pagamento tramite addebito diretto SEPA.

Prestiamoci adotta tutte le normative previste in materia di privacy dal GDPR, General Data Protection Regulation – Regolamento UE 2016/679. Durante il processo di compilazione del form per diventare Prestatori o Richiedenti e utilizzare i servizi di Prestiamoci, vengono esplicitate quali sono le informazioni necessarie per il consenso al trattamento dei dati. Prestiamoci è inoltre tenuta a fornire una precisa nota informativa sul trattamento dei dati personali degli Interessati.

Per Prestiamoci la sicurezza è soprattutto sicurezza informatica. L’intera architettura hardware e software, presidiata da sistemi anti intrusione e oggetto di periodiche procedure per il backup e la manutenzione, si avvale di strumenti di monitoraggio continuo e di pronto intervento atti a garantire un’elevata continuità di servizio. Il sito è conforme agli standard più avanzati di sicurezza del codice e di crittografia: ogni connessione è instaurata tramite protocollo “https”. Tutte le informazioni che transitano in rete tra il computer dell’utente ed i server di Prestiamoci, in particolare l’email e la password, sono codificate tramite meccanismi atti a garantirne integrità e riservatezza.

Il Marketplace è il luogo virtuale in cui avviene l’incontro tra domanda e offerta di denaro, tra Prestatori che intendono prestare il proprio denaro e Richiedenti che, a seguito del processo di selezione concluso positivamente, hanno inserito una richiesta di prestito sulla piattaforma.
Il funzionamento del Marketplace è basato su due logiche di lavoro.

La prima è l’applicazione di un algoritmo che ha l’obiettivo di ottimizzare l’abbinamento tra domanda e offerta sulla base delle preferenze dettate dal Prestatore in fase di adesione – modalità c.d. Presta Automatico. La seconda consente al Prestatore, in qualsiasi momento, di intervenire sulle Richieste di Prestito presenti, in completa autonomia – modalità c.d. Presta Manuale.

Le due logiche sono complementari tra di loro e lavorano simultaneamente con l’obiettivo di minimizzare il tempo di non utilizzo degli importi messi a disposizione del Marketplace da parte dei Prestatori, massimizzando il più alto numero possibile di abbinamenti con altrettante Richieste di Prestito esistenti sul Marketplace stesso.

Una volta compilata la scheda anagrafica e aver confermato il riepilogo, per qualsiasi modifica scrivi a info@prestiamoci.it  inserendo quali dati vuoi correggere.

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La documentazione contrattuale è sempre disponibile alla voce “Contratto”, l’ultima voce del menù nella tua Area Personale. In quella pagina, è possibile scaricarla e visionarla.

Se sei un Richiedente, nella tua area personale potrai verificare la percentuale di copertura del tuo progetto o il piano di rimborso se sei stato già finanziato. Se invece sei un Prestatore, potrai trovare un riepilogo sempre aggiornato del tuo investimento, all’interno dell’area personale.

No, una volta diventato operativo non puoi cambiare profilo fino a quando il rapporto con Prestiamoci non sarà terminato. Se invece non sei ancora operativo e vuoi modificare il tuo profilo, scrivi a operation@prestiamoci.it per ricevere le indicazioni su come procedere.

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