Il prestito pensato per integrare il mutuo e fare fronte alle spese Presticasa raddoppia nella prima settimana di ottobre.
Presticasa, il prestito personale per chi ha acquistato casa ed è in procinto di arredarla, raddoppia. Nella prima settimana di ottobre solamente infatti sono già state approvate quasi il 200% delle pratiche dell’intero mese di settembre. Scopriamo insieme il successo di questo nuovo prodotto di Prestiamoci.
Fino a 18 mila euro per ristrutturare e arredare casa
Prestiamoci è sempre attento alle esigenze dei richiedenti, alle novità e in generale a quello che succede nel mondo economico, anche quello che ha a che fare con la vita di tutti i giorni. Come abbiamo visto all’annuncio di Presticasa, questo prodotto nasce per soddisfare un’esigenza precisa.
Quella di chi, dopo aver comprato casa, ha bisogno di liquidità per fare fronte alle spese di arredamento e ai primi lavori di ristrutturazione. Quello che rende Presticasa un prodotto vincente è la possibilità di utilizzarlo per tutte le spese non previste o sottovalutate, usufruendo nel contempo del bonus fiscale previsto dalla legge.
Prestito facile, investimento interessante
Ma non è tutto: a decretare il successo di Presticasa ci sono anche condizioni particolarmente interessanti per i Prestatori, che lo rendono una forma di investimento particolarmente appetibile per chi vuole investire oggi, in un periodo di remunerazioni negative, come riporta su LinkedIn il nostro Amministratore Delegato Daniele Loro, che ha rilasciato anche questa intervista nella pagina economica del Corriere della sera, parlando proprio di Presticasa e del suo successo immediato.
Dal punto di vista dei richiedenti, un altro punto di forza di Presticasa è l’estrema semplicità di richiesta. Infatti è sufficiente rivolgersi a Prestiamoci entro 60 giorni dal rogito, semplicemente presentando la certificazione dell’avvenuta stipula e i documenti di delibera della banca.
Presticasa permette di ottenere un prestito fino a 18.000 € con tassi dal 3.90% al 6.57%, che possono essere restituiti in 48, 54, 60, 66 o 72 mesi, con un piano di rimborso a rate fisse e costanti.