Uno dei fenomeni che meglio rappresenta i vantaggi di creare un gruppo piuttosto che agire come singoli individui è l'idea del “gruppo d'acquisto”.
Affermatosi in Italia negli anni '90, il concetto di gruppo d'acquisto prevede che i consumatori si uniscano in gruppi che, evitando gli intermediari – negozi e grossisti – si rivolgano direttamente ai produttori. Un po' come il social lending che unisce direttamente prestatore e richiedente: qua si uniscono in maniera diretta le due estremità della filiera produttiva.
Il vantaggio principale è ovviamente economico. Non solo perché vengono a saltare quelle tappe che fanno lievitare il prezzo finale ma anche perché contrattando acquisti di gruppo è più semplice avere facilitazioni e prezzi scontati.
É un win-win scenario che conviene anche ai produttori che riescono così a ottenere più clienti e guadagnare di più, il tutto senza bisogno di ulteriori trattative e passaggi intermedi.
Ottenere gli stessi servizi e gli stessi prodotti ad un prezzo vantaggioso è quindi il risultato che si ottiene tramite i gruppi d'acquisto, questo perché la forza del gruppo è che se hai una necessità molto probabilmente non sei l'unico e grazie a questo sistema è facile organizzarsi e sfruttarne i vantaggi.
Gli ambiti in cui questa idea trova applicazione sono vari, si passa dal consumo energetico – con l'esperimento guidato da Altoconsumo dal titolo indicativo di Abbassa la bolletta – all'acquisto di beni di consumo – come per esempio i gruppi d'acquisto creati in accordo con i supermercati Coop. Si può installare un impianto fotovoltaico a prezzi stracciati, grazie a Energiaarcobaleno, e anche comprare una macchina nuova con Alcatraz Gruppo Acquisto Automobili.
Risparmiare conviene, e con i gruppi d'acquisto è facile e alla portata di tutti.