P2P Lending: perchè richiedere un prestito personale

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P2P Lending: perchè richiedere un prestito personale
P2P Lending: perchè richiedere un prestito personale

 

La maggior parte delle piattaforme di P2P Lending sono nate erogando prestiti personali, ovvero finanziamenti con l’erogazione diretta di denaro al Richiedente, senza la necessità di avere garanzie da parte sua.

Questa tipologia di prestito si presta al meccanismo del P2P in quanto:

  • ha tagli medio-piccoli, che si prestano più facilmente al finanziamento della domanda tramite la somma di tante piccole quote versate da una serie di Prestatori
  • la gestione dei criteri di affidamento si adatta all’utilizzo di metodologie statistiche rispetto ad altre tipologie di prestiti e, quindi, consente la realizzazione di rilevanti economie di scala.

Oggi, il P2P Lending è un modello affermato e che ha dimostrato di essere in grado di erogare importi significativi e migliaia di prestiti, con la medesima affidabilità e sicurezza riscontrabili in una banca – d’altronde le attività sono soggette alla supervisione di Banca d’Italia – pur assicurando al Richiedente importanti vantaggi.

 Il P2P Lending è un modello semplice, rapido, trasparente e vantaggioso per tutti. 

I 4 elementi distintivi del prestito personale erogato dal sistema del P2P Lending sono:

  1.  Processo semplice, veloce e vicino alle esigenze del Cliente
  2.  Erogazione 100% online
  3.  Offerta del prestito “su misura”: ogni Richiedente rimborsa secondo il proprio merito creditizio/capacità di rimborso
  4.  Trasparenza

 

1. Processo semplice, veloce e vicino alle esigenze del Cliente

  • La risposta alla domanda di prestito ed il preventivo sono in tempo reale.
  • La documentazione del Richiedente è messa a disposizione tramite un semplice “upload”.
  • Ogni Richiedente viene contattato per eventuale assistenza nelle varie fasi del processo.
  • L’approvazione avviene in 24h con raccolta dei fondi, firma digitale ed erogazione immediata.

 

2.  Erogazione 100% online

  • Svincolata da orari, spostamenti e senza la necessità di recarsi in filiali e/o agenzie.
  • Vantaggi informativi e di trasparenza.

 

3.  Offerta di prestito “su misura”

Gli operatori P2P valutano il profilo del Richiedente per definirne il merito di credito, ovvero la capacità del Cliente di rimborsare il prestito richiesto. La valutazione tiene conto di diversi fattori combinati in modelli statistici. E’ importante che l’operatore P2P sia in grado di costruire un modello di pricing dei prestiti che sia Risk-Adjusted, capace cioè di attribuire al Richiedente un’offerta coerente e proporzionata al suo merito creditizio ed alla sua capacità di rimborso.

Un modello di pricing di prestiti affidabile e sofisticato.

L’esigenza di sviluppare un meccanismo di pricing affidabile e sofisticato, realizzabile con l’accesso ai Credit Bureau (CRIF, EXPERIAN, CTC) e con un rigoroso e adeguato modello di scoring interno, è dettata dalla necessità di tutelare gli interessi dei Prestatori della piattaforma. I differenti tassi incorporano, dunque, la variabilità del merito creditizio dei Richiedenti, che viene definito utilizzando le informazioni ottenute dalle banche dati creditizie e dall’esperienza dell’operatore.

Il modello di pricing descritto consente di avvicinare alla richiesta di finanziamento anche la clientela che, oggi, non prende in considerazione la possibilità di accedere a prestiti personali per finanziare le proprie esigenze. Il modello Risk-Adjusted Pricing e la disintermediazione del sistema bancario assicurano al richiedente un trattamento migliorativo rispetto al corrispondente trattamento del mercato tradizionale.

 

RISK ADJUSTED PRICING NEL MODELLO DI PRESTIAMOCI

Il prestito erogato da PRESTIAMOCI è classificato in 7 diverse Classi di rischio (da “A – Eccellente” a “G – Sufficiente”), che variano da quella associata al rischio minore caratterizzata da un TAN del 3,90%, fino ad arrivare alla classe associata a profili di Richiedenti più rischiosi, abbinata ad un TAN del 10,30%.

Le nostre classi di merito sono:

PRESTIAMOCI: le 7 Classi di Merito Creditizio
PRESTIAMOCI: le 7 Classi di Merito Creditizio

I prestiti erogati da PRESTIAMOCI sono a tasso fisso, hanno importi compresi fra 1.500 e 25.000 euro e coprono la gamma completa delle durate tra 12 e 72 mesi. Le rate di rimborso sono mensili e sempre uguali.

 

4.  Trasparenza

La trasparenza è un valore fondante del business degli operatori P2P in quanto il modello di business stesso la impone.

Gli intermediari sono obbligati, per normativa e trasparenza, a presentare al cliente in fase di offerta il cosiddetto modulo “SECCI” (sigla che sta per Standard European Consumer Credit Information) o “IEBCC” (sigla che sta per Informazioni europee di base sul credito al consumatore) che dal 1° giugno 2011, con l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 141/2010 in recepimento della Direttiva EU su credito al consumo, ha sostituito i documenti precedenti. E’ un modulo standardizzato che contiene tutte le informazioni necessarie alla valutazione dell’offerta di credito. Infatti, nel modulo SECCI è obbligatorio, fra le altre cose, indicare il costo globale del prestito personale (il TAEG – Tasso Annuo Effettivo Globale); mentre non è obbligatorio includere nel costo complessivo eventuali assicurazioni o prodotti facoltativi.

Per un Richiedente il costo di un finanziamento è composto da due componenti:

  • il tasso di interesse (Tasso Annuo Nominale – TAN) che rappresenta la remunerazione del denaro e del rischio assunto dai finanziatori;
  • il costo del servizio della piattaforma.

Entrambi i fattori produttivi nel modello P2P sono acquistati dal Richiedente a valori di mercato, in quanto forniti da soggetti diversi e non accorpati ad altri servizi.

A queste componenti non si aggiungono costi aggiuntivi e prodotti accessori non obbligatori e non richiesti.  L’offerta, in questi casi, non dovrebbe prevedere costi di estinzione anticipata che possono incidere sulle categorie di Richiedenti più esposti e non dovrebbe includere prodotti accessori, come assicurazioni o carte di credito.

Nel caso del P2P Lending i Richiedenti pagano un tasso di interesse di mercato che riflette la remunerazione richiesta dal Prestatore a fronte del rischio assunto. Da questo discende la necessità e l’unicità degli operatori P2P di utilizzare un modello di offerta “su misura”, capace di attribuire al Richiedente un’offerta coerente e proporzionata al suo merito creditizio.

 

[Questo post è il terzo di una serie di 4 che hanno l’obiettivo di far meglio conoscere e capire cosa sia il P2P Lending.]

Cos'è il merito creditizio?

Per erogare Prestiti “su misura” Prestiamoci valuta il profilo di rischio del Richiedente prima di proporre il prestito.
In seguito alla valutazione viene assegnata una Classe di merito creditizio ad ogni Richiedente.
La classe di appartenenza determina il tasso di interesse (TAN) a cui può aspirare il Richiedente.

Come avviene la valutazione?

La valutazione e l’offerta conseguente vengono effettuate da Prestiamoci in tempo reale con il completamento online della domanda di finanziamento. Per svolgere questa analisi Prestiamoci utilizza algoritmi che elaborano le informazioni fornite del Richiedente e interrogano basi dati esterne.

Domande frequenti - FAQ

Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il più possibile lo scambio di denaro tra privati, senza l’intermediazione di banche o altri istituti di credito. Questa caratteristica consente a Prestiamoci di distribuire ai Prestatori ed ai Richiedenti il guadagno che spetterebbe alla Banca. In questo modo i Prestatori possono ottenere un guadagno maggiore con tassi di interesse più elevati, mentre i Richiedenti possono accedere ad un finanziamento con costi inferiori. I costi di gestione vengono ridotti al minimo grazie all’operatività online e alla disintermediazione della banca, che viene quindi ricondotta al ruolo originario di cassaforte.

PRESTIAMOCI SpA – con sede legale in Foro Buonaparte 12, 20121 Milano (MI) – è la società finanziaria regolamentata dall’articolo 106 del Testo Unico Bancario, titolare del sito internet www.prestiamoci.it. Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il prestito tra persone all’interno di una community in cui si incontrano soggetti che presentano progetti da finanziare (Richiedenti) e soggetti che intendono investire parte delle proprie disponibilità in progetti che condividono (Prestatori).

Prestiamoci è una società di diritto italiano regolamentata dalla normativa del Testo Unico Bancario (TUB), dalle disposizioni regolamentari della Banca d’Italia e dalle normative italiane e comunitarie in materia di antiriciclaggio.

Prestiamoci, per i servizi offerti, richiede una commissione d’iscrizione una tantum, diversa per Prestatore e per Richiedente. La commissione pagata dal Richiedente varia dallo 0,54% al 7,56% dell’importo finanziato. Al Prestatore invece, viene applicata una commissione annuale pari all’1% del capitale investito. Infine, Prestiamoci partecipa ai progetti con una quota percependone gli interessi.

Prestiamoci opera una selezione dei Richiedenti portando sul Marketplace solamente coloro che sono meritevoli di credito, assegnando nel modo più trasparente possibile, e sulla base delle informazioni a disposizione, il più corretto livello di rischio. In questo modo Prestatori possano operare investimenti informati e consapevoli. Nel caso di Richiedenti finanziati, Prestiamoci gestisce l’incasso delle rate e governa tutti i conti di regolamento fra Richiedenti finanziati e Prestatori. Si occupa inoltre della gestione delle attività di recupero crediti nel caso in cui un Richiedente finanziato si trovi in difficoltà. Prestiamoci mette a disposizione per tutti i Prestatori informazioni dettagliate sulla loro posizione di investimento, sul rendimento al lordo e al netto delle perdite su crediti. Prestiamoci infine partecipa al finanziamento di ogni progetto ammesso al Marketplace con una sua quota.

Banca Sella è la banca d’appoggio di Prestiamoci che quindi offre servizi per l’operatività bancaria, quali l’apertura del conto deposito ed i servizi di pagamento tramite addebito diretto SEPA.

Prestiamoci adotta tutte le normative previste in materia di privacy dal GDPR, General Data Protection Regulation – Regolamento UE 2016/679. Durante il processo di compilazione del form per diventare Prestatori o Richiedenti e utilizzare i servizi di Prestiamoci, vengono esplicitate quali sono le informazioni necessarie per il consenso al trattamento dei dati. Prestiamoci è inoltre tenuta a fornire una precisa nota informativa sul trattamento dei dati personali degli Interessati.

Per Prestiamoci la sicurezza è soprattutto sicurezza informatica. L’intera architettura hardware e software, presidiata da sistemi anti intrusione e oggetto di periodiche procedure per il backup e la manutenzione, si avvale di strumenti di monitoraggio continuo e di pronto intervento atti a garantire un’elevata continuità di servizio. Il sito è conforme agli standard più avanzati di sicurezza del codice e di crittografia: ogni connessione è instaurata tramite protocollo “https”. Tutte le informazioni che transitano in rete tra il computer dell’utente ed i server di Prestiamoci, in particolare l’email e la password, sono codificate tramite meccanismi atti a garantirne integrità e riservatezza.

Il Marketplace è il luogo virtuale in cui avviene l’incontro tra domanda e offerta di denaro, tra Prestatori che intendono prestare il proprio denaro e Richiedenti che, a seguito del processo di selezione concluso positivamente, hanno inserito una richiesta di prestito sulla piattaforma.
Il funzionamento del Marketplace è basato su due logiche di lavoro.

La prima è l’applicazione di un algoritmo che ha l’obiettivo di ottimizzare l’abbinamento tra domanda e offerta sulla base delle preferenze dettate dal Prestatore in fase di adesione – modalità c.d. Presta Automatico. La seconda consente al Prestatore, in qualsiasi momento, di intervenire sulle Richieste di Prestito presenti, in completa autonomia – modalità c.d. Presta Manuale.

Le due logiche sono complementari tra di loro e lavorano simultaneamente con l’obiettivo di minimizzare il tempo di non utilizzo degli importi messi a disposizione del Marketplace da parte dei Prestatori, massimizzando il più alto numero possibile di abbinamenti con altrettante Richieste di Prestito esistenti sul Marketplace stesso.

Una volta compilata la scheda anagrafica e aver confermato il riepilogo, per qualsiasi modifica scrivi a info@prestiamoci.it  inserendo quali dati vuoi correggere.

Clicca sul link AREA CLIENTI in alto sulla homepage e poi sulla voce “Hai dimenticato la password?”. Inserisci la tua mail: riceverai le istruzioni per il ripristino tramite cui accedere ad una pagina a te riservata, valida per 24 ore e utilizzabile una sola volta, dove potrai impostare in tutta sicurezza una nuova password.

La documentazione contrattuale è sempre disponibile alla voce “Contratto”, l’ultima voce del menù nella tua Area Personale. In quella pagina, è possibile scaricarla e visionarla.

Se sei un Richiedente, nella tua area personale potrai verificare la percentuale di copertura del tuo progetto o il piano di rimborso se sei stato già finanziato. Se invece sei un Prestatore, potrai trovare un riepilogo sempre aggiornato del tuo investimento, all’interno dell’area personale.

No, una volta diventato operativo non puoi cambiare profilo fino a quando il rapporto con Prestiamoci non sarà terminato. Se invece non sei ancora operativo e vuoi modificare il tuo profilo, scrivi a operation@prestiamoci.it per ricevere le indicazioni su come procedere.

Invia una e-mail con oggetto “Annullamento Iscrizione” all’indirizzo operation@prestiamoci.it.

Ricorda però che se sei un Richiedente con in corso un prestito o un Prestatore con in corso un investimento non potrai abbandonare la community di Prestiamoci fino alla scadenza dei pagamenti o dei rimborsi.