La notizia dell’acquisizione di Prestiamoci da parte della norvegese TrustBuddy è stata ripresa da numerosi siti, giornali, agenzie stampa e costituisce, di sicuro, una notizia importante non solo per la nostra azienda ma anche per il panorama del social lending e delle startup in Italia e in Europa.
TrustBuddy è una società norvegese, fondata nel 2009, e attualmente opera in 10 paesi: Svezia, Norvegia, Danimarca, Olanda, Finlandia, Estonia, Polonia, Spagna, Regno Unito e Italia. È la più grande piattaforma di prestiti tra privati ed è l’unica al mondo a essere quotata in borsa, sin dal 2011, sul NASDAQ OMX First North.
TrustBuddy si rivolge sia al credito a consumo che alle PMI, con l’obiettivo di creare una piattaforma di P2P Lending diversificata e l’acquisizione sia di Prestiamoci, per l’ambito dei prestiti tra privati, che dell’olandese Geldvoorelkaar, per le PMI, si inscrive pienamente nell’ottica di diversificazione.
Ma vediamo alcuni dati per capire le dimensioni dell’azienda norvegese, che ha però sede a Stoccolma: nel 2014 è stata elargita la somma di 90 milioni di euro in prestiti, con 11 milioni di margine. Il deposito minimo richiesto a chi vuole investire è di 100 euro, ogni investimento è diversificato in pacchetti di 10 euro, in modo tale da suddividere i rischi su più prestatori.
Il ritorno atteso, per ogni investimento, è invece del 12 %.
Sono questi dati che pongono TrustBuddy all’avanguardia nell’innovazione in ambito finanziario, permettendo così ai richiedenti di realizzare i propri progetti e ai prestatori di ottenere un tasso d’interesse il migliore possibile. La stessa cosa che Prestiamoci fa in Italia.
Jens Glasø, CEO di Trustbuddy, ha commentato così la fusione tra le due aziende: “Prestiamoci e TrustBuddy formano una grande squadra e insieme dimostreremo che il tutto è maggiore della somma delle sue parti. Prestiamoci aiuterà l’accelerazione del prodotto e l’ulteriore diversificazione dei prodotti offerti da TrustBuddy. Questa acquisizione è parte della strategia a lungo termine di TrustBuddy per diventare l’operatore P2P più diversificato del mondo e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con i nostri nuovi colleghi di Prestiamoci, che rafforzeranno il management del gruppo TrustBuddy”.