Cos’è il cashback?

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Cos’è il cashback? Il termine cashback deriva dall’inglese cash (“soldi”) e back (“indietro”) e letteralmente significa ottenere “soldi indietro”. È un termine utilizzato per indicare una modalità di rimborso parziale che spetta ad un utente in seguito ad una spesa sostenuta online e/o offline ed effettuata secondo particolari modalità.

Negli Stati Uniti il meccanismo del cashback è noto da tempo e in Italia sta diventando una realtà sempre più consolidata, grazie al Cashback di Stato e alla presenza di siti e piattaforme di cashback.

Come funziona il meccanismo di cashback?

La modalità di rimborso parziale varia in base alle condizioni offerte. Oltre alle modalità di erogazione cambia anche il valore del cashback: può essere una percentuale della somma spesa oppure una cifra stabilita.

Diversi negozi, carte di credito, siti e app di pagamenti usano il cashback da tempo come strumento promozionale che avvantaggia utenti e aziende.

Il cashback è quindi una ricompensa con cui il cliente viene premiato per aver effettuato acquisti da un rivenditore. Il rimborso immediato di una percentuale della spesa, riaccreditato direttamente sul conto del cliente, o fornito come buono sconto per acquisti futuri, è, infatti, un ottimo incentivo a fare acquisti e al tempo stesso uno strumento di fidelizzazione.

Chiaramente una piattaforma online improntata a questo modello guadagna una percentuale sugli acquisti realizzati dagli utenti in uno dei negozi associati al programma e dà una parte dei soldi guadagnati a chi ha effettivamente effettuato l’acquisto in negozio.

Cashback e raccolta punti: le differenze

I programmi di cashback si differenziano dalle tradizionali raccolte punti. Nella maggior parte dei programmi di fidelizzazione presenti in Italia, i clienti effettuano gli acquisti e raccolgono i punti, attraverso i quali, poi, possono ottenere premi o buoni acquisto da spendere nella stessa catena o all’interno dello stesso circuito.

Col cashback, invece, è possibile guadagnare soldi facendo acquisti all’interno di una vasta lista di negozi di vario genere, senza che ci sia la necessità di modificare le proprie abitudini di spesa. Sono diversi i programmi di cashback presenti in Italia, tanto che è possibile scegliere quello che si ritiene più adatto in base alle proprie abitudini d’acquisto.

Per quanto riguarda la percentuale di guadagno sulla spesa effettuata, non c’è una regola fissa valida per tutti i programmi di cashback. Inoltre, bisogna anche tenere a mente che il guadagno può variare da negozio a negozio e sulla base dei prodotti acquistati.

Cos'è il merito creditizio?

Per erogare Prestiti “su misura” Prestiamoci valuta il profilo di rischio del Richiedente prima di proporre il prestito.
In seguito alla valutazione viene assegnata una Classe di merito creditizio ad ogni Richiedente.
La classe di appartenenza determina il tasso di interesse (TAN) a cui può aspirare il Richiedente.

Come avviene la valutazione?

La valutazione e l’offerta conseguente vengono effettuate da Prestiamoci in tempo reale con il completamento online della domanda di finanziamento. Per svolgere questa analisi Prestiamoci utilizza algoritmi che elaborano le informazioni fornite del Richiedente e interrogano basi dati esterne.

Domande frequenti - FAQ

Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il più possibile lo scambio di denaro tra privati, senza l’intermediazione di banche o altri istituti di credito. Questa caratteristica consente a Prestiamoci di distribuire ai Prestatori ed ai Richiedenti il guadagno che spetterebbe alla Banca. In questo modo i Prestatori possono ottenere un guadagno maggiore con tassi di interesse più elevati, mentre i Richiedenti possono accedere ad un finanziamento con costi inferiori. I costi di gestione vengono ridotti al minimo grazie all’operatività online e alla disintermediazione della banca, che viene quindi ricondotta al ruolo originario di cassaforte.

PRESTIAMOCI SpA – con sede legale in Foro Buonaparte 12, 20121 Milano (MI) – è la società finanziaria regolamentata dall’articolo 106 del Testo Unico Bancario, titolare del sito internet www.prestiamoci.it. Prestiamoci si pone l’obiettivo di promuovere il prestito tra persone all’interno di una community in cui si incontrano soggetti che presentano progetti da finanziare (Richiedenti) e soggetti che intendono investire parte delle proprie disponibilità in progetti che condividono (Prestatori).

Prestiamoci è una società di diritto italiano regolamentata dalla normativa del Testo Unico Bancario (TUB), dalle disposizioni regolamentari della Banca d’Italia e dalle normative italiane e comunitarie in materia di antiriciclaggio.

Prestiamoci, per i servizi offerti, richiede una commissione d’iscrizione una tantum, diversa per Prestatore e per Richiedente. La commissione pagata dal Richiedente varia dallo 0,54% al 7,56% dell’importo finanziato. Al Prestatore invece, viene applicata una commissione annuale pari all’1% del capitale investito. Infine, Prestiamoci partecipa ai progetti con una quota percependone gli interessi.

Prestiamoci opera una selezione dei Richiedenti portando sul Marketplace solamente coloro che sono meritevoli di credito, assegnando nel modo più trasparente possibile, e sulla base delle informazioni a disposizione, il più corretto livello di rischio. In questo modo Prestatori possano operare investimenti informati e consapevoli. Nel caso di Richiedenti finanziati, Prestiamoci gestisce l’incasso delle rate e governa tutti i conti di regolamento fra Richiedenti finanziati e Prestatori. Si occupa inoltre della gestione delle attività di recupero crediti nel caso in cui un Richiedente finanziato si trovi in difficoltà. Prestiamoci mette a disposizione per tutti i Prestatori informazioni dettagliate sulla loro posizione di investimento, sul rendimento al lordo e al netto delle perdite su crediti. Prestiamoci infine partecipa al finanziamento di ogni progetto ammesso al Marketplace con una sua quota.

Banca Sella è la banca d’appoggio di Prestiamoci che quindi offre servizi per l’operatività bancaria, quali l’apertura del conto deposito ed i servizi di pagamento tramite addebito diretto SEPA.

Prestiamoci adotta tutte le normative previste in materia di privacy dal GDPR, General Data Protection Regulation – Regolamento UE 2016/679. Durante il processo di compilazione del form per diventare Prestatori o Richiedenti e utilizzare i servizi di Prestiamoci, vengono esplicitate quali sono le informazioni necessarie per il consenso al trattamento dei dati. Prestiamoci è inoltre tenuta a fornire una precisa nota informativa sul trattamento dei dati personali degli Interessati.

Per Prestiamoci la sicurezza è soprattutto sicurezza informatica. L’intera architettura hardware e software, presidiata da sistemi anti intrusione e oggetto di periodiche procedure per il backup e la manutenzione, si avvale di strumenti di monitoraggio continuo e di pronto intervento atti a garantire un’elevata continuità di servizio. Il sito è conforme agli standard più avanzati di sicurezza del codice e di crittografia: ogni connessione è instaurata tramite protocollo “https”. Tutte le informazioni che transitano in rete tra il computer dell’utente ed i server di Prestiamoci, in particolare l’email e la password, sono codificate tramite meccanismi atti a garantirne integrità e riservatezza.

Il Marketplace è il luogo virtuale in cui avviene l’incontro tra domanda e offerta di denaro, tra Prestatori che intendono prestare il proprio denaro e Richiedenti che, a seguito del processo di selezione concluso positivamente, hanno inserito una richiesta di prestito sulla piattaforma.
Il funzionamento del Marketplace è basato su due logiche di lavoro.

La prima è l’applicazione di un algoritmo che ha l’obiettivo di ottimizzare l’abbinamento tra domanda e offerta sulla base delle preferenze dettate dal Prestatore in fase di adesione – modalità c.d. Presta Automatico. La seconda consente al Prestatore, in qualsiasi momento, di intervenire sulle Richieste di Prestito presenti, in completa autonomia – modalità c.d. Presta Manuale.

Le due logiche sono complementari tra di loro e lavorano simultaneamente con l’obiettivo di minimizzare il tempo di non utilizzo degli importi messi a disposizione del Marketplace da parte dei Prestatori, massimizzando il più alto numero possibile di abbinamenti con altrettante Richieste di Prestito esistenti sul Marketplace stesso.

Una volta compilata la scheda anagrafica e aver confermato il riepilogo, per qualsiasi modifica scrivi a info@prestiamoci.it  inserendo quali dati vuoi correggere.

Clicca sul link AREA CLIENTI in alto sulla homepage e poi sulla voce “Hai dimenticato la password?”. Inserisci la tua mail: riceverai le istruzioni per il ripristino tramite cui accedere ad una pagina a te riservata, valida per 24 ore e utilizzabile una sola volta, dove potrai impostare in tutta sicurezza una nuova password.

La documentazione contrattuale è sempre disponibile alla voce “Contratto”, l’ultima voce del menù nella tua Area Personale. In quella pagina, è possibile scaricarla e visionarla.

Se sei un Richiedente, nella tua area personale potrai verificare la percentuale di copertura del tuo progetto o il piano di rimborso se sei stato già finanziato. Se invece sei un Prestatore, potrai trovare un riepilogo sempre aggiornato del tuo investimento, all’interno dell’area personale.

No, una volta diventato operativo non puoi cambiare profilo fino a quando il rapporto con Prestiamoci non sarà terminato. Se invece non sei ancora operativo e vuoi modificare il tuo profilo, scrivi a operation@prestiamoci.it per ricevere le indicazioni su come procedere.

Invia una e-mail con oggetto “Annullamento Iscrizione” all’indirizzo operation@prestiamoci.it.

Ricorda però che se sei un Richiedente con in corso un prestito o un Prestatore con in corso un investimento non potrai abbandonare la community di Prestiamoci fino alla scadenza dei pagamenti o dei rimborsi.